Benevento Calcio, dopo il cardone indigesto occorre il brindisi di fine anno In primo piano

Un solo obiettivo per il Benevento questa sera contro il Pisa (fischio d'inizio alle 20,30): dimenticare l'incredibile beffa di Frosinone, con la sconfitta a partita praticamente finita, e con il direttore di gara genovese Ghersini protagonista in negativo della gara. Una “giacca nera” (nel vero senso della parola!) che dopo aver fatto il bello e cattivo tempo in Sicilia, con la sconfitta del Benevento a Trapani, ha continuato la sua opera nel giorno della vigilia in Frosinone - Benevento, con una rete convalidata ai laziali dopo un netto fuori gioco (come tutti hanno potuto vedere nelle immagini Sky, e come sottolineato anche dal radiocronista) e poi allungando la gara oltre i 4 minuti di recupero concessi (davvero troppi!) permettendo ai padroni di casa di calciare un angolo da cui è scaturita la rete di un immeritato successo. 

Insomma per i giallorossi una vera beffa e tante recriminazioni, con il direttore di gara genovese che ha nel referto ha finito per compere il suo disegno facendo squalificare per due giornate Ciciretti ed il massaggiatore Aurino. A questo punto discorso chiuso sulla beffa (chiamiamolo anche furto!) subita a Frosinone con la speranza che il sig. Ghedini non capiti più sulla strada del Benevento. Bene farebbe la società a farsi sentire in Lega, perché certi comportamenti non si ripetano più.

A questo punto non resta che dimenticare Frosinone e chiudere nel modo migliore dei modi questa sera contro il Pisa un anno indimenticabile. E davvero storico per la “strega” con la promozione in serie B, attesa da tantissimi anni. Un anno indimenticabile il 2016 (con la data del 30 aprile che resterà scolpita nella storia) che merita di essere chiuso con il brindisi più importante: la vittoria contro il Pisa di Gattuso. E la Curva Sud ha già fatto sapere che ha preparato grossi festeggiamenti. Non bisogna deluderla!

Nei 37 anni di storia sono state appena 10 le sfide tra il Benevento ed il Pisa, con 4 vittorie del Benevento, 4 pareggi e due sconfitte dei giallorossi. Il primo scontro l’8 aprile 1979 nel “vecchio Meomartini”, pronto ad andare in pensione, con i giallorossi che, proprio nel finale, riuscirono ad avere la meglio per 1-0 grazie a Sauro Massi. Poi, l’ultimo confronto all’Arena Garibaldi di Pisa il 16/4/2014 con il Benevento che, in svantaggio per 2-0, riuscì alla fine a conquistare il pareggio grazie a Guerra e, soprattutto, a Melara che anche nella gara di questa sera  dovrebbe essere uno dei protagonisti.

I 90’ di questa sera metteranno di fronte le due difese bunker della serie B (il Pisa ha subito 11 reti il Benevento 14), ma a questo dobbiamo aggiungere che i toscani rappresentano l’attacco più “anemico” del lotto. In trasferta  fino ad ora il Pisa ha segnato soltanto due reti, e non va in rete da ben 598'. L’undici di Gattuso è senza vittorie esterne (come Cesena, Ternana, Trapani, Avellino, Vercelli) e l’ultima vittoria esterna è datata addirittura 7 agosto, a Brescia in Coppa Italia.  Nelle 12 trasferte fino ad ora disputate i pisani hanno racimolato 5 sconfitte e 7 pareggi, e l’ultima vittoria in trasferta risale addirittura al 20 febbraio 2016. Infine, in questa stagione il Pisa non ha mai avuto rigori a favore, e dopo i primi 20 turni di campionato  soltanto 5 i marcatori, cioè l’ex giallorosso Eusepi, poi Lisuzzo, Varela, Mannini e Verna.

Un’ultima nota: domani  saranno di fronte due veri e propri uomini gol: Ceravolo, con la maglia giallorossa che ha militato nel Pisa  nei primi sei mesi del 2007, ed Eusepi  che ha vestito la maglia della “strega” nella stagione 2014/2015 mettendo a segno ben 18 reti.

Sono numeri, quelli che abbiamo riportato, che, però, non devono trarre in inganno, perché il Pisa verrà a Benevento per fare risultato soprattutto dopo aver risolto una grave crisi societaria, con il nuovo “patron” Corrado che ha reso l’ambiente più sereno. Inoltre mister Gattuso può recuperare  pedine in mediana, ma è allarme in difesa. Dovrebbe essere della partita  Longhi, e con loro ci saranno anche Di Tacchio e Sanseverino che hanno scontato la giornata di squalifica. Tanti problemi, invece, in difesa, per le assenze di Tabanelli, Varela, Lisuzzo, Crescenzi e Polverini. Nel 4-3-3 che abitualmente applica Gattuso dovrebbe affidare il centrocampo a Mannini, Verde e Golubovic, con un attacco formato da Eusepi, Lazzari e Peralta.

Tantissimi problemi anche per Baroni che dovrà rinunciare agli infortunati Lopez, De Falco, Bagadur e Ciciretti (per giunta anche squalificato per due giornate, con la società che ha già preannunciato ricorso). Tra i 22 convocati ci sono  Falco e Buzzegoli, che comunque non sono in buone condizioni fisiche, ma che dovranno stringere i denti per essere in campo. Fatta la difesa con Cragno in porta, Lucioni e Camporese centrali (Padella anche questa volta dovrebbe accomodarsi in panchina), Venuti (preferito a Gyamfi) e Pezzi  sulle fasce, il centrocampo dovrebbe essere formato da Chisbah e Del Pinto con Buzzegoli centrale. Quindi Falco alle spalle di Ceravolo e Puscas (o Cissè), se Baroni opterà anche questa volta, come sembra, per il 4-3-1-2. Pronto anche Melara se Falco non ce la dovesse proprio fare. In panchina tutti gli altri (Gori, Jakimovski, Pajac, oltre ai giovani Donnarumma, Pinto e Volpicelli che figurano nell’elenco dei convocati. Insomma, questa volta per Baroni veramente numeri contati, ed occhio all’elenco dei diffidati (Ceravolo, Lucioni, Del Pinto, Chisbah) che al primo “giallo” saranno squalificati.

A dirigere la gara Benevento - Pisa è stato designato il 32enne Juan Luca Sacchi di Macerata, che con il Benevento ha tre precedenti con una vittoria (Benevento - Viareggio 2-0) e due pareggi (Frosinone - Benevento 0-0) e Benevento - Lecce 1-1 nella semifinale play off della stagione 2013/2014. Per quanto riguarda il Pisa i precedenti parlano di 1 vittoria, 1 pareggio e 2 sconfitte. Il direttore di gara di Macerata è un sesto anno che fino ad ora ha diretto 99 gare, di cui 2 in serie A, 43 in B e 54 in Lega Pro, con uno score di 48 vittorie delle squadre di casa, 35 pareggi e 16 successi delle compagini ina trasferta. Sono stati 20 i rigori concessi e 29 gli espulsi. Come collaboratori di linea sono stati designati Manuel Robilotta di Sala Consilina e Marco Bresmes di Bergamo, IV uomo Eugenio Abbattista di Molfetta.

Ecco le gare di questa ventunesima giornata(ultima di andata):

▪ Spezia - Vicenza (0-0)

▪ Bari - Spal (1-1)

▪ Novara - Carpi venerdì 30 ore 17,30 (Marinelli - Chiocchi - Tardino - Manganiello)

▪ Benevento - Pisa venerdì 30 ore 20,30 (Sacchi - Robilotta - Bresmes - Abbattista)

▪ Cittadella - Entella venerdì 30 ore 20,30 (Di Martino - Volla - Grossi - Ros)

▪ Latina - Avellino venerdì 30 ore 20,30 (Rapuano - Cangiano - Lanotte - Piccinini)

▪ Salernitana – Perugia venerdì 30 ore 20,30 (Aureliano – Rossi – Galetto- Pezzuto)

▪ Ternana - Ascoli  venerdì 30 ore 20,30 (Mainardi - Olivieri - Rocca - Pasqua)

▪ Trapani - Brescia venerdì 30 ore 20,30 (Minelli - Soriano - Sechi - Abisso)

▪ Verona - Cesena  venerdì 30 ore 20,30 (Chiffi - Bottegoni - Cecconi - Illuzzi)

▪ Vercelli - Frosinone venerdì 30 ore 20,30 (Serra - Bozzomì - D’Apice - Savia)

Ecco l’attuale  classifica:

Verona e Frosinone 38, Spal 36, Benevento (-1) 33, Carpi 32, Cittadella 31, Perugia 30, Entella e Bari 29, Spezia 28, Brescia 26, Novara e Vicenza 25, Ascoli 24, Cesena e Latina 22, Vercelli, Salernitana e Pisa 21, Ternana ed Avellino 20, Trapani 12

Prossimo Turno

Brescia - Avellino sabato 21 gennaio ore 15; Carpi - Vicenza sabato 21 gennaio ore 15; Cittadella Bari sabato 21 gennaio ore 15; Latina - Verona sabato 21 gennaio ore 15; Pisa - Ternana  sabato 21 gennaio ore 15; Spal - Benevento sabato 21 gennaio ore 15; Trapani - Novara sabato 21 gennaio ore 15; Entella - Frosinone sabato 21 gennaio ore 15; Ascoli - Vercelli  domenica 22 gennaio ore 15; Salernitana - Spezia domenica 22 gennaio ore 17,30; Perugia - Cesena lunedì 23 gennaio ore 20,30.

GINO PESCITELLI   

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