Non era certamente facile, come tutti sapevano, la gara contro il Cittadella di Venturato, secondo in classifica prima di scendere in campo al 'Vigorito', ora superato dal Frosinone, ma alla fine i giallorossi ci sono riusciti alla conquista dei tre punti, anche se con qualche patema negli ultimi minuti.

Ci ha pensato la 'belva' Ceravolo a mezz’ora dal fischio finale del palermitano Abisso (un arbitro che continua a portare bene alla “strega”) a mettere alle spalle di Alfonso il gol della vittoria (per lui il quinto centro del torneo), ma nei minuti finali è stato Gori a blindare la conquista dei preziosissimi tre punti con un paio di interventi miracolosi, l’ultimo proprio al 93’ qualche istante prima del triplice fischio di fine gara.

Insomma come lunedì scorso nella trasferta di Terni ancora una volta determinante il 'portierone' giallorosso, ed a questo punto si può dire che l’assenza del titolare Cragno, impegnato con la Nazionale Under 21, assolutamente non si è sentita. Anzi, Gori meriterebbe di giocare un po’ di più per quanto ha dato alla causa giallorossa tutte le volte che è stato chiamato in campo.

Ed alla fine il pubblico l’ha capito, invocando il suo nome e dedicandogli non solo la vittoria ma anche un lungo applauso. Ed a questo punto possiamo anche chiamarlo 'Gorellik', per la seconda giovinezza che sta attraversando a Benevento, che è oramai diventata la sua seconda patria. E’ stato protagonista nello scorso torneo della promozione in serie B, ed anche nella serie cadetta la sua esperienza si sta diventando importantissima. Insomma,  dopo ben otto stagioni in giallorosso il 'portierone' tarantino si sta ritagliando un ruolo part-time importante all’ombra del fenomeno Cragno, titolare della Under 21, ed ha timbrato nel modo migliore la sua 211esima presenza in maglia giallorossa.

Dunque Ceravolo e Gori i protagonisti della importantissima vittoria  contro il Cittadella, ma c’è da dire che un po’ tutti i giallorossi hanno superato la sufficienza, anche se indubbiamente gli ospiti qualche patema  l’hanno creato soprattutto nel finale. Del resto, si sapeva che i 'bianchi' di Venturato sono delle più belle realtà di questo torneo, e la loro classifica parla in modo chiaro. Di fronte si sono trovate  due neo-promosse che si stanno facendo rispettare, ed il Benevento ha saputo vendicare nel modo migliore la sconfitta per 4-2 subita proprio al 'Vigorito' lo scorso 18 maggio in occasione della Supercoppa di Lega. Questa volta  la vittoria della 'strega' ha un valore senz’altro maggiore dal momento che  è venuta in campionato.

Così, il 'Vigorito' continua ad essere un 'fortino' davvero inespugnabile, dove i giallorossi da tempo non alzano 'bandiera bianca'. In gare di campionato il Benevento è imbattuto dal lontano 23 novembre 2011 (gara contro il Lecce, con sconfitta per 2-1), quindi da quasi due anni.

Sabato prossimo, 19 novembre, al 'Vigorito' sarà di scena il Brescia, che giungerà nel Sannio abbastanza 'incerottato' per squalifiche ed infortuni, ed in caso di auspicabile vittoria si raggiungeranno i due anni di imbattibilità, con ben 26 vittorie ed 11 pareggi. A ciò dobbiamo aggiungere che i giallorossi in casa non subiscono gol da ben 416’, ed anche questo è un dato importante.

Insomma, si può dire che i giallorossi hanno oramai ripreso la corsa vincente, dopo un periodo di appannamento, ed a questo punto anche la classifica si è fatta ancora più interessante, con i giallorossi, anche se con un punto di penalizzazione, che si sono posizionati sul quarto gradino.

Anche per la gara contro il Cittadella mister Baroni non si è smentito per il suo solito 4-3-2-1. Contro tutte le aspettative ha cambiato la formazione schierata nella vittoriosa trasferta di Terni, inserendo a centrocampo De Falco al posto di Ceravolo. Insomma, fino ad ora in 14 gare di campionato altrettante formazioni diverse. Comunque, anche questa volta i fatti gli hanno dato ragione, anche se in qualche occasione l’esperienza di Ceravolo si è fatta sentire, ed infatti a metà ripresa l’ex giocatore nel Novara è stato chiamato in campo al posto di Melara. Per il resto sono stati schierati gli stessi uomini di Terni, con l’ingresso nel finale di Puscas al posto di Ciciretti e di Camporese, che ha preso il posto di Falco per mantenere l’importante vantaggio nel momento più pericoloso, quando il Cittadella era tutto teso alla conquista del pareggio.  

Buonissime le prestazioni dei riconfermarti Gyamfi e Pezzi, mentre Lucioni e Padella hanno concesso pochissimo ad Arrighini e Litteri. Sulle fasce alte Melara e Ciciretti hanno sempre creato preoccupazioni agli ospiti, mentre Falco non solo è stata una valida spalla per il 'puntero' Ceravolo ma ha anche cercato la porta avversaria con maggiore convinzione.

Ora sabato prossimo (fischio d’inizio alle 15) la seconda gara casalinga, questa volta contro il Brescia. Per un Benevento in gran salute la conquista dei tre punti diventa quasi un obbligo.

GINO PESCITELLI

 Ascoli ed Entella 1 gara in meno