Benevento-Carpi: c'è anche la preghiera dei tifosi giallorossi In primo piano
La febbre aumenta di ora in ora in città ed in provincia per la finale di giovedì sera contro il Carpi, che potrebbe permettere al Benevento di realizzare il più grande sogno, quello che inizia con la prima lettera dell’alfabeto, anche se per scaramanzia nessuno vuole pronunciarla. Non solo la capienza aumentata del “Vigorito” a quasi 16.000 posti, con l’apertura della Curva Nord fino ad ora sempre vuota (che brutta cosa a vedersi!), ma ora anche la “preghiera del tifoso” che circola in città.
Insomma si unisce il sacro al profano per cercare di stemperare una tensione che è altissima, e che certamente raggiungerà il diapason nelle prime ora del pomeriggio di giovedì. Ed è giusto invitare tutti a recarsi per tempo allo stadio, anche perché cancelli e tornelli saranno aperti alle 17,30.
Ecco, comunque, la preghiera dei tifosi, distribuita in città:
Padre Ciro che sei nei cieli, sia santificato Ceravolo, venga il tuo Cragno, sia fatta la tua Chisbah, come in Falco così in terra. Dacci oggi il nostro Puscas quotidiano, e rimetti a noi i nostri Ciciretti come noi li rimettiamo ai nostri Lucioni, e non ci indurre in Baroni ma liberaci dal Carpi. AAAmen
Non c’è che dire, niente male! E che Dio ci aiuti!!!
GIPE