'Benevento centrale, tra Oriente e Occidente'. Visite gratuite nei musei della provincia per oltre mille studenti In primo piano

Ingresso gratuito ai Musei della Provincia per le classi degli Istituti Comprensivi che partecipano al progetto Benevento Centrale, tra Oriente e Occidente, voluto e promosso dall'assessorato alla Cultura del Comune capoluogo.

Lo ha reso noto Claudio Ricci, presidente della Provincia di Benevento, partner dell’iniziativa insieme all’Ente Provinciale per il Turismo, all’Ufficio Scolastico Provinciale e all’Amts di Benevento.

Il progetto “Benevento Centrale, tra Oriente e Occidente”, che l’assessorato alla Cultura del Comune ha promosso per il secondo anno consecutivo è previsto per i mesi di dicembre 2015 e gennaio 2016.

Grazie al contributo dell'Ente provinciale sannita anche per quest’anno, dunque, è stato possibile realizzare una proposta interdisciplinare di grande rilievo e valore, unendo il servizio di turismo scolastico con l’attività educativa e di didattica museale con lo scopo di consentire agli adolescenti una migliore e più diretta conoscenza di alcune delle ricchezze del territorio in cui vivono, cioè i beni culturali e la storia.

Nell’ambito della collaborazione, la Provincia ha concesso l’ingresso gratuito alle seguenti sezioni del Museo del Sannio: Collezione del Tempio di Iside ad Arcos (il Museo di Corso Garibaldi angolo via Stefano Borgia), Chiostro di Santa Sofia, Sezione Sculture e Complesso di Sant’Ilario a port’Aurea (nelle vicinanze dell’Arco di Traiano).

Il progetto “Benevento Centrale, tra Oriente e Occidente” prevede delle visite didattiche, dedicate agli alunni di tutti gli Istituti Comprensivi scolastici del Sannio, sulla storia, la cultura, l’arte, le contaminazioni della città capoluogo.

In particolare, la proposta didattica, totalmente gratuita, vuole evidenziare la centralità di Benevento, e quindi il suo ruolo di cerniera tramite tra Oriente ed Occidente, in epoca antica: la città infatti era punto di passaggio della via Appia e punto di partenza della via Traiana nei collegamenti tra Roma e Brindisi, il più importante porto di imbarco per l’Oriente.

Chi dal Nord Europa e da Roma si recava in Oriente lungo la Via Francigena (Via Sacra Langobardorum o Via Appia) passava necessariamente per Benevento ed ovviamente faceva lo stesso nel percorso inverso. Da questo ne derivavano una serie di importanti conseguenze a più livelli (artistico, storico, architettonico, politico), che, nello spirito del progetto del Comune capoluogo, debbono essere meglio conosciute dai più giovani.

La Provincia, nell’ambito delle sue politiche per la valorizzazione del territorio - ha detto a tale proposito Ricci - è stata ben lieta di cooperare con l’Amministrazione comunale del capoluogo per un progetto di così alto valore didattico, rivolto peraltro a tutti gli istituti comprensivi del Sannio.

Attuato dall’Ar.eCa. S.c.ar.l., “Benevento Centrale” - ha ricordato Ricci - è rivolto a più di 1.000 studenti e, per questo, ha un positivo e formidabile impatto sul territorio”.

Per venerdì 11 dicembre prossimo è prevista la visita guidata con circa 120 alunni dell’Istituto comprensivo “Giuseppe Moscati” di Benevento, la scuola che, più di altre, ha purtroppo subito danni dall’evento disastroso che ha colpito il Sannio lo scorso ottobre.

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