Benevento è al 26° posto nella classifica ISTAT sulle città eco-compatibili. La soddisfazione di Castiello (Pd) In primo piano

Il consigliere comunale del Partito Democratico, Enrico Castiello - che nella passata giunta Pepe ha ricoperto l'incarico di assessore all'Ambiente - ha espresso viva soddisfazione per i dati diffusi dall'ISTAT sulla eco-compatibilità delle città italiane, da cui si evince il poderoso balzo in avanti del capoluogo sannita.

Benevento, infatti, passa dal 45° posto del 2009 al 26° posto nel 2010: ben diciannove, dunque, le posizioni scalate grazie all’incremento della raccolta differenziata ed al Piano del verde pubblico.

A questo dato - sottolinea con una nota scritta Castiello - si aggiunge che negli ultimi 5 anni la nostra città scala la classifica di ben 60 posizioni circa, invertendo così una rotta che da anni era negativa.

L’occasione - continua - è gradita per ricordare il lavoro svolto e ringraziare i tanti che hanno collaborato al raggiungimento di questo risultato positivo.

In particolare, un plauso va alla Commissione istituita per lo studio lo studio degli indicatoti ambientali e i loro pesi, fortemente voluta da me e dal Sindaco Fausto Pepe.

In primis, un ringraziamento particolare è dovuto per il lavoro prezioso del Prof. Sacco, docente dell’Università del Sannio, nonché quello della Dott.ssa Lorena Lombardi, unitamente all’arch. Elena Cavuoto e ai tanti collaboratori dei settori intercom.li, Gesesa, Asia, Amts, Arpac per la serietà e l’impegno profuso.

Si è riusciti, in tal modo - prosegue il consigliere -, ad organizzare un servizio con il necessario impegno e serietà, contribuendo a migliorare quegli aspetti che in passato, anche per via di superficialità e mancata attenzione, avevano a più riprese penalizzato la città.

Il risultato raggiunto, a mio parere, appare quindi straordinariamente positivo e testimonia un miglioramento della qualità della vita e, tra le altre cose, una più bassa incidenza, quindi, di alcune malattie soprattutto pneumologiche.

Oggi si dovrebbe celebrare un siffatto risultato, magari plaudendo al lavoro svolto.

Mio malgrado, mi tocca constatare, invece, la scarsa attenzione mostrata dai giornali rispetto ad un traguardo importante raggiunto dalla nostra città.

Purtroppo, è un dato di fatto che in molti, tra giornalisti e amministratori (?????) non perdono mai occasione di infierire e sottolineare con dovizia di particolari quanto di negativo si presenta agli occhi dei nostri cittadini, magari evidenziando un operato che, seppur ancora negativo, mostrava segnali di crescita.

Oggi il risultato positivo è cronaca. Purtroppo, però, nessuna attenzione è stata data e agli occhi di molti è passato inosservato.

Credo, invece, che oggi Benevento viva una nuova stagione anche grazie al risultato Unesco.

E’ un’occasione di crescita di fondamentale importanza per la nostra città, un trampolino di lancio per poter dare una nuova immagine, per creare una sinergia tra energie pubbliche e private al fine di raggiungere traguardi sempre più prestigiosi.

E allora, quale migliore momento per servirsi di un dato nazionale che inserisce Benevento tra le prime città d’Italia per avviare nuove politiche, puntare con maggiore credibilità sul turismo e sull’attrattività delle nostre bellezze e del nostro territorio, pur tra le mille difficoltà che, purtroppo, la Campania notoriamente sta attraversando.

L’auspicio - conclude Castiello - è che si prosegua in questa direzione migliorando ulteriormente questo dato, facendo tesoro anche di un ulteriore strumento, ovvero il PUC, di cui la città nel frattempo ha saputo dotarsi e che saprà dare il suo contributo anche sugli indicatori ambientali e loro pesi, facilitando il compito di chi ha il dovere di occuparsene”.

 

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