'Benvenute in Paradiso': il libro del giornalista Claudio Coluzzi In primo piano

Martedì 13 dicembre 2016, alle ore 17.00, presso la Rocca dei Rettori di Benevento verrà presentato in anteprima (in libreria sarà il 15 dicembre) il libro Benvenute in Paradiso del giornalista Claudio Coluzzi.

Insieme all’autore interverranno: il procuratore di Benevento, Giovanni Conzo, il direttore de Il Mattino, Alessandro Barbano e il responsabile della redazione de Il Mattino di Benevento, Franco Buononato

BENVENUTE IN PARADISO

Il contenuto

Teatro della narrazione, e delle inchieste giornalistiche sono la provincia di Caserta e la Campania, di cui sono rappresentati, con il rigore e la passione del cronista di nera, fenomeni criminali come la tratta degli esseri umani, il contrabbando, le estorsioni,

la truffa degli aiuti alimentari destinati ai poveri, la compravendita di abiti usati con il raggiro della Caritas, lo sfruttamento dei minori per l’accattonaggio, la truffa alle assicurazioni, le razzie nelle chiese.

Ma purtroppo alcune storie hanno avuto una triste replica anche a Benevento. Come ad esempio l'uccisione, al rione Ferrovia di Benevento, della ragazza di colore che era costretta sulla strada a vendere il proprio corpo. Oppure la truffa ai danni del deposito dei Monopoli di Benevento che sembra la fotocopia di quanto accaduto nel deposito di Lecce e svelato in una delle inchieste del libro.

Le storie

Per tante ragazze come loro l’Italia è stato il Paradiso e l’Inferno nello stesso tempo. Jana e Sonia hanno attraversato il mare a bordo di un gommone e sono finite nell’orrore dello sfruttamento della prostituzione gestito dai clan albanesi che operano in Italia. Jana viene violentata, costretta ai marciapiedi nel casertano e, quando è incinta di un cliente, è “deportata” in Germania: qui partorisce e le strappano il figlio, venduto a una coppia tedesca.

Gli aguzzini prendono i soldi e lei finisce di nuovo per strada.

Sonia invece viene uccisa in un vialetto di campagna. Un giornalista e un commissario di polizia indagano su quel crimine per ridare dignità, almeno da morta, a Sonia. Le due storie sono assolutamente vere, fatti di cronaca pubblicati dall’autore sul quotidiano Il Mattino, di Napoli.

Come altre inchieste giornalistiche che offrono uno spaccato drammaticamente sincero della criminalità e della violenza sulle donne. Ma la cronaca assume, nel percorso narrativo, i contorni di un romanzo giallo in cui vero e verosimile si intrecciano.

Ne deriva un racconto ricco di aneddoti di vita vissuta, di descrizioni, di colpi di scena, ma anche un libro di denuncia di orrori e violenze da troppo tempo sotto gli occhi di tutti.

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