'Bioresistenze': il documentario promosso dalla Cia verrà presentato presso la Fattoria Sociale 'Orto di Casa Betania' In primo piano

Martedi' 21 giugno, alle ore 21.00, presso la Fattoria Sociale 'Orto di Casa Betania' in via Marco da Benevento si terra' la presentazione del documentario, promosso dalla Confederazione Italiana Agricoltori, Bioresistenze - testimoni di un impegno curato da Guido Turus.

Il documentario, che è stato presentato in anteprima all’Expo di Milano, racconta quell’agricoltura che, quotidianamente, s’adopera per la difesa del bene comune suolo attraverso l’impegno di aziende e cooperative agricole che, senza rendersene conto, con il loro lavoro rispettano l’ambiente, curano e disegnano il paesaggio, costruiscono comunità attorno a loro, promuovono inclusione sociale, coltivano terre confiscate alle mafie promuovendo i valori dell’antimafia.

Anche il Sannio è presente nel documentario attraverso il contributo di realtà, legate in modo diverso al mondo dell’agricoltura, come la cooperativa 'Lentamente' e Futuridea, Innovazione Utile e Sostenibile.

La proiezione del documentario sarà preceduta da un dibattito a cui prenderanno parte Guido Turus, autore del documentario; Donato De Marco, presidente della cooperativa 'Lentamente' e Carmine Nardone, presidente di Futuridea, Innovazione Utile e Sostenibile; Erasmo Mortaruolo, vicepresidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania e Alessandro Mastrocinque, vicepresidente nazionale della Cia.

Per realizzare Bioresistenze sono stati percorsi poco meno di 30.000 chilometri lungo tutto lo stivale, 30.000 chilometri per dimostrare che le esperienze agricole impegnate nella costruzione del futuro sono molte, eterogenee e diffuse su tutto il territorio nazionale.

Il viaggio che ha portato a costruire questa narrazione ha incontrato più di quaranta imprese, espressione di agricolture diverse, dimostrazione di questioni sociali ed ambientali a volte diverse altre simili a seconda dei territori incrociati. Tale eterogeneità è però tenuta assieme da un minimo comun denominatore: l’impegno, la perseveranza, il coraggio di interrogarsi sulle scelte da fare per migliorare.

I protagonisti di Bioresistenze sono agricoltori ed esperti degli argomenti affrontati che raccontano, coralmente, le sfide e le implicazioni che l’agricoltura si trova ad affrontare.

Bioresistenze, dunque, non racconta un tipo di agricoltura, non sostiene una tipologia o un marchio, come eletti per costruire un mondo migliore, Bioresistenze concentra il proprio interesse sul lavoro agricolo frutto di una scelta e di un’assunzione di responsabilità nei confronti del presente e del futuro di tutti.

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