BONITO - Il 10 settembre interessante convegno sulla Simbologia medievale e sulla 'Triplice Cinta' In primo piano

Il 10 settembre 2016, alle ore 17.30, a Bonito, presso l'ex Convento francescano di Sant'Antonio, si terrà un convegno sulla Simbologia medievale ed in particolare sul simbolo della cosiddetta “Triplice Cinta”.

Il simbolo, presente alla base del campanile della chiesa madre di Bonito, è presente anche in altri paesi irpini, quali Taurasi, Mirabella Eclano, Gesualdo, Villamaina, Rocca San Felice, Torre Le Nocelle, solo per fare qualche esempio, ma è presente in moltissimi luoghi nel mondo.

Il simbolo costituito da tre quadrati concentrici, è detto anche tris o filetto e attualmente, come gioco, si trova solitamente sul retro del gioco della dama.

Nel medioevo si era soliti anche inciderlo in luoghi pubblici, sempre per fini ludici, ma ritrovato su edifici sacri o a forte valore simbolico, sembra possa avere tutt’altro significato. E l’abbinamento più probabile è quello con i famosi cavalieri Templari, proprio nel periodo del loro epilogo, dopo l’arresto in massa nel 1307 e la prigionia dell’ultimo Gran Maestro nella torre del castello di Chinon, in Francia.

Dopo i saluti del sindaco, Giuseppe De Pasquale, e di Valerio Massimo Miletti, consigliere delegato alle Attività culturali, a parlarne a Bonito ci saranno due appassionati di storia e simbologia, Marco Di Donato e Tino Coviello. Il primo è anche autore di due interessanti pubblicazioni sulla simbologia, una su quella riscontrata presso l’Abbazia del Goleto e l’altra su quella massonica del palazzo marchesale Caracciolo di Cervinara. Il secondo, invece, sempre per hobby, ha il merito di aver scoperto tutti i simboli della Triplice Cinta in Irpinia ed anche oltre.

Concluderà Marisa Uberti, studiosa di Bergamo e fondatrice del Centro Studi Triplice Cinta, che ricerca, studia e raccoglie la documentazione fotografica al riguardo. A coordinare il tutto ci sarà la giornalista de “Il Mattino”, Barbara Ciarcia, che traccerà un profilo dei relatori e con il suo consueto garbo condurrà questo convegno che si prospetta di grande interesse.

Per la prima volta, infatti, in Irpinia si porterà alla ribalta l’argomento, con studiosi che ci introdurranno in un mondo lontano e misterioso, parlandoci di fatti storici ma anche di numerose curiosità.

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