Calcio - Il Benevento cancella la Casertana con uno storico 6-0 e si riprende la vetta In primo piano

Quando alle 15 di  domenica pomeriggio l'agrigentino Livio Marinelli ha fischiato l'inizio del superderby Benevento - Casertana certamente nessuno si attendeva come alla fine sarebbe andata a finire, cioè 6-0 per la “strega”.

Un risultato da scrivere a caratteri cubitali nella storia del calcio beneventano. Si trattava del 47esimo incontro tra le due squadre. In vantaggio i rossoblu di Terra del Lavoro, con 15 vittorie, contro le 13 del Benevento (contando anche l’ultima), mentre i pareggi  sono stati ben 20 (il 44%).

All’ombra della “strega”, però, quasi sempre ha avuto ragione il Benevento con 11 vittorie, 12 pareggi ed una sola sconfitta, risalente addirittura al 1967. Invece, il primo derby in assoluto  risale al novembre del 1930 e fu giocato, pensate un po’, in un campo ricavato nella centrale Piazza Roma, e finì 1-1.

L’ultima sfida, quella dello scorso torneo, era stata giocata al “Vigorito” il 9 novembre del 2014, con la vittoria del Benevento per 1-0 grazie ad una bella rete messa a segno da Marotta, che anche questa volta con una tripletta ha condannato i “falchetti”. Invece, nel girone di andata, il risultato fu di 2-1 per la Casertana, con tanti rimpianti per Lucioni e compagni per una sconfitta immeritata ma pienamente vendicata.

Ora tutti questi numeri sono stati cancellati  dal 6-0  di domenica, quando i giallorossi hanno completamente “asfaltato” i rossoblu di Romanelli, riprendendosi, con pieno merito, la testa della classifica. Un risultato davvero storico, da scrivere a caratteri cubitali nella storia del calcio beneventano.  Insomma, Casertana “asfaltata” del tutto, annullata nel vero senso della parola, ridimensionata, ed alla fine duramente contestata insultata anche dai propri tifosi presenti in folto numero nella curva del “Vigorito”.

E’ dovuta intervenire la polizia per riportare la calma. Una giornata storica  per il calcio beneventano, mentre per la Casertana una gara da dimenticare. E non sarà per niente facile!

Poi un altro motivo importante: il Benevento ha voluto festeggiare nel modo migliore le 200 partite in maglia giallorossa del,suo portierone Ghigo Gori. Meglio di lui soltanto Graziano Iscaro (254 presenze) e  Stefano Mastroianni (230 presenze). Subito dopo Diego Palermo (188 presenze),  Giancarlo Zotti (154 presenze), Giampiero Clemente (150 presenze), il mai dimenticato Carmelo Imbriani (134 presenze). La speranza di tutti era che che Gori potesse festeggiare con una vittoria le sue 200 presenze in giallorosso, ma nessuno pensava ad una simile “passeggiata” per la squadra di Auteri.

Commentare un 6-0 è veramente difficile, anche perché in campo c’è stata una sola squadra. Al di là della sonora sconfitta, praticamente la Casertana non è mai esistita e deve ringraziare la buona stella  se il portiere Gragnaniello  ha raccolto soltanto sei palloni nella propria rete.

Quello visto contro la Casertana è stato un Benevento perfetto, che fin  dal primo minuto ha fatto capire di essere in giornata di grazia. Veramente difficile fare una disamina della gara, sempre nelle mai dei giallorossi. La tripletta di Marotta e la doppietta di Angiulli fanno  parte soltanto della storia, come pure  la rete a messa segno da Cissè, uno dei tanti ex del match.

Praticamente la Casertana non è mai esistita, in pochissime occasioni  ha impegnato Gori, dimostrando di essere una delle squadre più deboli viste quest’anno al “Vigorito”. Falchetti di Terra del Lavoro completamente ridimensionati, che hanno dimostrato  di non meritare l’attuale posizione di classifica.

I giallorossi hanno, invece, disputato una gara magnifica, dimostrando di essere in grande salute. Difficile fare una graduatoria  dei migliori in campo, dal momento che tutti hanno disputato la classica gara perfetta.

Mister Auteri ha schierato la squadra annunciata, con il rientro di Mattera in difesa e l’attacco formato da Cizssè, Ciciretti e Marotta. Proprio quest’ultimo è stato l’eroe della giornata con la bellissima tripletta messa alle spalle di Scognamiglio, ma c’è da dire che l’attacco è stato supportato da un centrocampo sempre all’altezza della situazione, mentre la difesa non ha commesso proprio nessun errore. E quando sono entrati Campagnacci, Padella ed Angiulli in sostituzione di  Cissè, Marotta e Mattera praticamente la situazione non è cambiata. Anche questa volta dalla panchina  Auteri ha  guidato da par suo la classica partita perfetta, cancellando il suo avversario  Romaniello, che dki errori ne ha commesso tantissimi.

Ora dopo la grande dimostrazione di forza tecnica ai danni della Casertana c’è il derby di sabato a Pagani. Il Benevento l’affronta sempre da solitaria capolista. Un fatto importantissimo! Mister Auteri potrebbe contare sul rientro di Mazzeo, ma il Benevento visto contro la Casertana merita di essere riconfermato.

GINO PESCITELLI

Nella foto Ghigo Gori, per lui 200 partite in maglia giallorossa festeggiate nel modo migliore, anche parando un calcio di rigore tirato dallo specialista Mancosu 

Altre immagini