Calcio - Il solito Benevento molle, stanco, inconcludente In primo piano

Il cambio di panchina assolutamente non è servito perché contro il Messina si è visto il solito Benevento dell'ultimo periodo, una squadra oramai con l'acqua alla gola che non riesce a mettersi alle spalle il periodo negativo, che dura da troppo tempo.

Ed oramai in testa alla classifica è tutto deciso: la Salernitana, con pieno merito, ha conquistato la serie B, il Benevento matematicamente è ai play off, restano soltanto da decidere le altre due squadre che faranno compagnia alla “strega” nella “coda” del torneo. Una cosa, però, è importantissima: assolutamente i giallorossi devono mantenere la posizione attuale di seconda migliore dei tre gironi per poter disputare al “Vigorito” la prima gara play off ad eliminazione diretta. Almeno questo obiettivo deve essere mantenuto, in attesa di conoscere il nome la squadra che i giallorossi dovranno affrontare. Attualmente è il Novara dell’ex Evacuo, ed il compito assolutamente non si presenta agevole.

Dunque, per come stanno le cose da ora in poi ogni pensiero deve essere rivolto ai play off, l’unico traguardo possibile E la preparazione deve essere finalizzata a questo fine.. Inoltre bisogna assolutamente fare qualcosa, ed anche presto, perché il Benevento attuale assolutamente non può andare lontano. C’è bisogno di un urgente chiarimento all’interno dello spogliatoio, soprattutto, però, si deve ritrovare una condizione atletica accettabile. Poi, c’è bisogno di carattere per mettersi alle spalle il momento no. E’ bene essere sinceri: l’attuale Benevento rischia di chiudere nel modo peggiore un torneo che per un lungo periodo l’ha visto protagonista. Ed è difficile capire a che si deve l’attuale periodo “no”, che dura da troppi mesi.

Neanche con un modulo diverso le cose sono cambiate. Il duo Cinelli -Landaida nei primi 45’ della gara contro il Messina ha tentato l’annunciato 3-5-2, con Lucioni, Padella e Scognamiglio in difesa, un centrocampo con D’Agostino centrale ed Agey e Doninelli a supporto, mentre Celyak e Som operavano sulle fasce, e naturalmente Eusepi e Mazzeo ad operare in attacco. Poi nella ripresa, visto che cose non andavano bene nonostante il vantaggio realizzato da Eusepi su rigore, si è tornati al vecchio 4-4-2, utilizzando Campagnacci e Melara al posto di Scognamiglio e Doninelli. Un altro cambiamento si è verificato nell’ultima mezz’ora, quando dopo tantissimi mesi si è rivisto in campo De Falco che è subentrato ad un inesistente D’Agostino.

E c’è da dire che meritatamente il Messina ha conquistato il pareggio, il sesto consecutivo, mentre il Benevento soltanto in paio di occasioni ha cercato di tornare in vantaggio.

In conclusione c’è da dire che le intenzioni dei due nuovi tecnici assolutamente non hanno sorbito effetti positivi, anche perché tantissimi giocatori sono venuti meno. Soprattutto a centrocampo sia Agyei che Doninelli sono risultati dei veri e propri fantasmi, in difesa Scognamiglio ha dimostrato tutti i suoi attuali limiti, in attacco Eusepi e Mazzeo mai si sono resi pericolosi. E le cose non sono per niente cambiate nella ripresa con il ritorno, quasi obbligato al 4-4-2. L’unica cosa positiva il ritorno in campo di De Falco, che potrebbe risultare decisivo per questo finale di torneo.

Grandissimo, quindi, il lavoro che attende Cinelli e Landaida, che devono soprattutto cercare di capire che cosa è successo, perché tanti giocatori sono nelle pessime attuali. Potrebbe anche non essere un motivo soltanto di stanchezza, ma anche di testa, di carattere, di concentrazione. Le ultime due gare, contro Cosenza e Juve Stabia, devono soltanto servire per preparare bene i play off. Altro non è possibile!

GINO PESCITELLI

 

RISULTATI

CLASSIFICA

PROSSIMO TURNO domenica 3 maggio ore 15.00 (tutte)

Aversa N. - Cosenza 0-0

Salernitana 79

Barletta - Foggia

Benevento - Messina 1-1

Benevento 72

Casertana - Savoia

Catanzaro - Paganese 1-1

Juve Stabia 66

Cosenza - Benevento

Foggia - Reggina 3-2

Matera 66

Juve Stabia - Vigor Lamezia

Ischia - Matera 1-2

Casertana 65

Lecce - Ischia

Martina Franca - Lecce 0-1

Lecce 63

Lupa Roma - Aversa N.

Melfi - Juve Stabia 2-1

Foggia (-1 di pen.) 60

Matera - Melfi

Salernitana - Barletta 3-1

Catanzaro 50

Messina - Salernitana

Savoia - Pupa Roma 1-3

Melfi (-2 di pen.) 45

Paganese - Martina Franca

Vigor Lamezia - Casertana 1-2

Cosenza 44

Reggina - Catanzaro

 

Vigor Lamezia 43

 

 

Barletta (-6 di pen.) 41

 

 

Lupa Roma 40

 

 

Martina 37

 

 

Paganese 36

 

 

Messina 31

 

 

Ischia (-1 di pen.) 30

 

 

Aversa N. (-1 di pen.) 29

 

 

Savoia (-4 di pen.) 25

 

 

Reggina (-16 di pen.) 11

 

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