Calcio: al 'Vigorito' arriva la matricola terribile Cittadella In primo piano

Dopo la vittoria di lunedì al 'Liberati' di Terni il Benevento questo pomeriggio (fischio d'inizio alle ore 15) tornal al 'Vigorito' per la prima di due gare casalinghe (la seconda è in programma sabato 19 contro il Brescia sempre alle 15).

Certamente più difficile, però, la partita di questo pomeriggio contro il Cittadella di mister Venturato, che attualmente occupa il secondo posto in classifica alle spalle del Verona e che può essere considerata una matricola terribile, che attualmente gioca da squadra navigata.

Praticamente i veneti non solo sono secondi in classifica a cinque punti dal Verona, ma nello stesso tempo si presentano al 'Vigorito' nelle stesse condizioni psicologiche della squadra di Baroni, dal momento che, come i giallorossi, nelle ultime due gare  hanno ottenuto altrettante vittorie, contro Latina e Salernitana, anche se sul terreno amico del “Tombolato”. 

Inoltre, Lucioni e compagni dovranno prestare molta attenzione al ruolino esterno del Cittadella, che in trasferta è stato in grado di raccogliere ben tredici punti in sei gare, per una media superiore ai due punti a confronto, scaturita da ben quattro successi, un pareggio ed una sola sconfitta.

Il Benevento, da parte sua, ha reso il 'Vigorito' una fortino inespugnabile, essendo una delle poche squadre del torneo a non aver mai alzato 'bandiera bianca' in casa, al pari di Latina, Brescia, Entella e Frosinone. Il reparto difensivo dei giallorossi fino a questo momento è risultato essere il migliore della categoria tra le mura amiche, con un solo gol subito (peraltro su rigore) in sei partite.

Inoltre, il Benevento è imbattuto in casa, per quanto riguarda le sole gare di campionato, da 53 match (l’ultima sconfitta è datata 23/11/2014 contro il Lecce per 2-1) con 24 vittorie ed 11 pareggi. Infine non incassa gol in casa da 326’, dal momento che l’ultimo, su rigore, è stato subito al 14’ di Benevento - Pro Vercelli, gara finita con il risultato di 1-1.

Come si vede numeri davvero importanti per la 'strega', che attendono di essere confermati nella gara di questo pomeriggio contro il Cittadella di Venturato, impresa non certo facile, se consideriamo che proprio il Cittadella è  stata una delle ultime compagini (l’altra è stata la Salernitana) a violare il 'Vigorito' anche se in gare di Coppa. Il Cittadella ebbe la meglio in occasione della Supercoppa di Lega, la Salernitana, ai rigori, in Tim Cup.

E sarà una sfida speciale anche per i due allenatori Baroni e Venturato, che però non si sono mai affrontati faccia a faccia nel corso delle loro carriere. Per contro, l’allenatore giallorosso ha incrociato quattro volte il Cittadella, con un bilancio che è assolutamente in equilibrio (una vittoria, due pareggi ed una sconfitta); mentre da parte di Venturato i precedenti sono assolutamente trionfali per le gare giocate contro il Benevento dal momento che ha sempre vinto, prima alla guida della Cremonese e poi sulla panchina del Cittadella in Supercoppa di C (4-2 lo scorso 18 maggio).

Per tutti questi motivi, questo pomeriggio  il Benevento dovrà fare molta attenzione al Cittadella, che si presenta al 'Vigorito' in forma smagliante, e con numeri importanti. I veneti fino ad ora nelle 13 gare disputate hanno ottenuto 8 vittorie, un pareggio e 4 sconfitte con 22 reti fatte 14 subite. Sono numeri che dicono che la difesa non è certamente il punto forte dei veneti, e proprio su questo potranno puntare i giallorossi. Invece, in attacco il Cittadella è quasi una macchina da gol, e soltanto la capolista Verona ha fatto meglio con le 31 reti messe a segno.

I giallorossi dovranno fare molta attenzione a Litteri (autore di una doppietta contro la Salernitana) e ad Arrighini, che però potrebbe cedere il posto a Kouamè, che attraversa un buon momento. Venturato fa giocare la squadra con il 4-3-1-2, con Chiaretti alle spalle delle due punte ed il centrocampista Iori che è un po’ il perno di tutta la manovra.

Da parte sua anche Baroni può puntare su una squadra in ottima salute, che nelle ultime due prestazioni ha dimostrato di essersi ripresa dopo un periodo di appannamento.

Quasi certamente l’allenatore toscano non cambierà  niente rispetto alla squadra scesa in campo lunedì scorso a Terni, insistendo sullo stesso undici. Anche perché squadra che vince non si cambia e conviene andare avanti nel segno della continuità.

Saranno ancora assenti Cragno (con la Nazionale Under 21), Lopez (che sconta la seconda giornata di squalifica) e questa volta anche Cissè (per affaticamento muscolare), e Baroni ha convocato 22 giocatori, tra i quali anche l’attaccante Brignola.

A guardia della rete certamente ci sarà Ghigo Gori (all’esordio in casa) dopo i 'miracoli' di Terni, mentre sulle fasce verranno confermati Gyamfi e Pezzi, con Lucioni e Padella centrali di difesa. Il centrocampo  sarà governato da Buzzegoli e Chisbah, con Melara e Ciciretti sulle fasce, infine Falco alle spalle di Ceravolo. L’unico dubbio potrebbe essere rappresentato  dalla presenza di Melara (che anche a Terni è sembrato sottotono), anche perché Pajac e soprattutto Jakimovski chiedono spazio. 

In panchina dovrebbero andare Perucchini, Venuti,  Bagadur, Camporese, De Falco, Del Pinto e, soprattutto, Puscas pronto ad entrare qualora Baroni dovesse essere costretto a cambiare il suo tradizionale 4-3-2-1. In tribuna dovrebbero accomodarsi Piscitelli e  Brignola.

Come direttore di gara questo pomeriggio al 'Vigorito' torna Rosario Abisso di Palermo, il trentenne siciliano al suo terzo anno in serie B. Abisso non è certamente un nome nuovo per la 'strega' in serie B, dal momento che lo scorso  27 agosto  diresse Benevento - Spal con lo storico esordio dei giallorossi nella serie 'cadetta' conclusosi con un successo grazie alle reti di Ciciretti e Puscas. Poi, altri tre precedenti con i giallorossi.

Il primo è relativo alla stagione 2012/2013 quando il Benevento sconfisse il Gubbio per 2-1 nel giorno in cui si commemorava Carmelo Imbriani, il secondo risale all’annata successiva quando i giallorossi ed il Perugia pareggiarono per 1-1, mentre l’ultimo si riferisce ad una sconfitta casalinga per 1-0 con l’Aquila.Tre i precedenti di Abisso con il Cittadella con un pari e due sconfitte. Sono state 104 le gare fischiate dal direttore di gara siciliano di cui 5 in serie A, 44 in B e 55 in Lega Pro. Il suo score è di 46 vittorie delle squadre di casa, 27 i pareggi e 31 i successi delle compagini trasferta, con 37 rigori concessi e ben 56 espulsi. Collaboratori di linea del direttore di gara siciliano saranno Alfonso D’Apice di Parma e Pietro Dei Giudici di Latina, IV uomo Luca Sacchi di Macerata.

Ecco le gare di  questo 14esimo turno con la relativa 'quaterna' arbitrale:

▪ Spal - Brescia 3-2 giocata sabato

▪ Vicenza - Latina 0-1 giocata sabato

▪ Bari - Spezia domenica 13 ore 20,30 (Pasqua - Baccini - Chiocchi - De Paolo)

▪ Benevento - Cittadella domenica 13 ore 15 (Abisso - D’Apice - Dei Giudici - Sacchi)

▪ Carpi - Avellino domenica 13 ore 15 (Mainardi - Muto - Sechi - Ghersini)

▪ Cesena - Pisa domenica 13 ore 12,30 (Chiffi - Santoro - Prenna - Zanonato)

▪ Entella - Vercelli domenica 13 ore 15 (Marinelli - Di Salvo - Formato - Pinzari)

▪ Frosinone - Ascoli domenica 13 ore 15 (Illuzzi - Bindoni - Colarossi Nascia)

▪ Perugia - Trapani domenica 13 ore 15 (Di Martino - Citro - Cecconi - Pagliardini)

▪ Salernitana - Ternana domenica 13 ore 15 (Minelli - Intagliata - Villa - Mastrodomenico)

▪ Verona - Novara domenica 13 ore 15 (Abbattista - Olivieri - Rasollini - Serra)

GINO PESCITELLI

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