Calcio, anche ad Ischia Benevento domina ma non conclude In primo piano

Al 'Mazzella' di Ischia la musica non e' cambiata: il Benevento ha dominato per tutti i 90' non subendo mai i padroni di casa, ha creato tantissime occasioni da rete, ma alla fine e' stato uno 0-0 che praticamente ha confermato quelle carenze in attacco della “strega” che tutti conoscono. C’ stata anche un po’ di sfortuna per la traversa colpita verso la fine della gara, ma nello stesso tempo gli errori in fase conclusiva non sono mancati, anche se questa volta ci si è messo il portiere di casa Iuliano con alcuni interventi miracolosi. Per il Benevento, alla fine, soltanto tantissimi calci d’angolo mai sfruttati in modo sapiente, ed anche un Mazzeo che ha deluso tantissimo, tanto è vero che ad un certo punto Auteri lo ha sostituito con Ciciretti.

Insomma da Ischia non sono arrivate quelle risposte che tutti si attendevano dopo la non brillante esibizione contro la Juve Stabia, e si è vista la solita squadra nonostante le dichiarazioni del presidente Pallotta che aveva chiesto ai giallorossi un cambio di passo. Ed a questo punto può darsi che la scossa giunga dalla società, dal momento che è chiaro a tutti che la stagione non può continuare ad andare avanti nel modo attuale. E’ vero che la colpa deve essere attribuita soprattutto a Di Somma per come la squadra è stata costruita, ma intanto anche Auteri fino ad ora poco ha fatto per dare alla squadra una certa fisionomia, se è vero che mai ha schierato in campo la stessa formazione.

Ad Ischia, anche a causa delle tante assenze, ha tenuto fuori dal principio Cissè, affidandosi in attacco a Cruciano, Mazzeo e Di Molfetta, poi, visto che le cose non andavano ha tolto Mazzeo e Di Molfetta, richiamando dalla panchina Cissè de Ciciretti, ma praticamente niente è cambiato. E neanche l’ingresso in campo di Troiani al posto di un inconcludente De Falco (che ha creato l’unico grande problema a Gori, con un passaggio all’indietro che stava per permettere all’Ischia di andare in vantaggio), è servita a niente. Alla fine in avanti è andato anche Melara, ancora una volta tra i migliori in campo, ma non c’è stato niente da fare.

Ora si attende il ritorno in Italia del presidente Pallotta per un faccia a faccia con l’allenatore, ma è certo che non si può andare avanti nel modo attuale. Oramai anche i tifosi sono esasperati, ed infatti ad Ischia non erano presenti più di trenta beneventani. Cosa mai verificatosi in passato.

Sabato prossimo al 'Vigorito' sarà di scena il Cosenza, fischio d’inizio alle 17,30, e tutti si augurano che qualcosa possa cambiare soprattutto nella mente dei giocatori. Bisogna assolutamente cercare di salvare un torneo fino ad ora davvero deludente.

GINO PESCITELLI

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