Calcio, attaccanti ancora 'in bianco' ma ci pensa Melara In primo piano

Nel match della solidarieta' (significativo ed apprezzabile lo striscione esposto nella curva di competenza da quella cinquantina di tifosi calabresi arrivati in citta' per assistere alla gara) il Benevento è riuscito ad imporsi con il minimo scarto nella notturna del “Vigorito” contro il Catanzaro, ma c’è voluta la solita rete di un centrocampista, Melara alla sua seconda segnatura stagionale (nella foto nella conferenza stampa del dopo gara), per permettere alla “strega” di tornare alla vittoria.

Insomma... la musica non è cambiata, è sempre la stessa: gli attaccanti (tutti, nessuno escluso) continuano a restare a digiuno, ed anche contro il Catanzaro quasi mai hanno creato situazioni pericolose. La dimostrazione, insomma, che la squadra è stata costruita senza una valida prima punta, ed il guaio è che anche l’allenatore insiste con il suo modulo 3-4-3, senza cercare qualcosa di diverso in attesa che a gennaio, almeno questa è la speranza, ma anche la necessità. non si torni sul “mercato” alla ricerca di un bomber valido. Impresa non facile, che già da ora bisogna cominciare a preparare.

Anche contro il Catanzaro del tutto incolore la prestazione di Mazzeo e Marotta, mai pericolosi, del confusionario Cissè che non ha mai visto la porta, di Campagnacci e Di Molfetta chiamati in campo per cercare di cambiare qualcosa. Ma tutto inutile.

Così gli unici protagonisti sono stati quei quasi 3000 tifosi accorsi sugli spalti in una serata particolarmente fredda, che hanno chiesto al capoluogo di rialzarsi dopo i danni del maltempo con un chiaro messaggio (nella foto). Quasi certamente sarebbero stati molti di più in caso di rinvio della gara alla domenica, ma da Firenze nessuna risposta positiva. Ora l’incasso lordo, compresa la quota abbonati, è stata consegnata alla Caritas che tanto sta facendo per tutti coloro che hanno subito danni, mentre tutte le maglie sono messe in vendita all’asta.

E meno male che nei minuti di recupero per il Benevento non c’è stata anche la beffa, con Gori ed il palo che hanno evitato al Catanzaro di conquistare un pareggio che certamente non avrebbe meritato. Il brivido provocato dal solito Som, entrato in campo soltanto da pochi m8inuti, che stava per combinarne un’altra delle sue. Ecco, mister Auteri deve cercare di risolvere una volta per sempre anche il problema Som, che nei pochi minuti che resta in campo combina sempre guai.

Comunque, la vittoria contro i calabresi ha permesso alla “strega” di salire nuovamente al secondo posto della classifica, approfittando del pareggio della Casertana, prossimo avversario del Benevento, ad Ischia. Ora a comandare la classifica c’è il Messina che ha avuto ragione dell’Akragas nel derby tutto siciliano.

Quindi, tre punti veramente pesanti quelli conquistati contro la squadra di D’Urso, ma dobbiamo dire che soprattutto nei primi 45’ la gara è stata di una noia mortale, con il Benevento che ha cercato in tutti modi di costruire una parvenza di gioco ed il Catanzaro particolarmente rinunciatario che si difendeva spesso anche in nove, lasciando in attacco il solo Razzitti. In più di una occasione i giallorossi hanno cercato di passare, ma sempre senza convinzione e con una lentezza esasperante. Poi, nella ripresa qualcosa è cambiato, soprattutto dopo la rete di Melara e con l’ingresso di Campagnacci al posto di un irriconoscibile Mazzarani, ma poco è cambiato per il Benevento, mentre il Catanzaro nei minuti di recupero ha sfiorato il pareggio. Insomma, una gara quasi da dimenticare.

L’allenatore sannita Cassia, ancora in panchina per la nota squalifica di Mazzarri, ha insistito con l’oramai abituale 3-4-3 con Mattera, Padella e Lucioni in difesa, De Falco e Del Pinto centrali con Melara e Mazzarani sulle fasce, quindi Cissè, Marotta e Mazzeo in attacco. Poi, al principio della ripresa fuori Mazzarani e dentro Campagnacci per cercare di dare più consistenza all’attacco, mentre nel finale Di Molfetta e Som hanno preso il posto di Mazzeo e Cissè.

Ora per i giallorossi la trasferta di domenica 1 novembre al “Pinto” di Caserta, con fischio d’inizio alle 14. Sarà un derby con tanti ex in campo che, almeno sulla carta, promette tantissimo.

GINO PESCITELLI

 

RISULTATI

CLASSIFICA

PROSSIMO TURNO

Akragas - Juve Stabia 0-2

Messina 16

Casertana - Benevento

Domenica 1 ore 14

Benevento - Catanzaro 1-0

Benevento 15

Catanzaro - Matera

Domenica 1 ore 15

Catania - Martina 3-2

Casertana 15

 

Fidelis Andria - Ischia Domenica 1 ore 15

Cosenza - Matera 1-0

Foggia 14

Foggia - Messina

Domenica 1 ore 17,30

Foggia - Fidelis Andria 1-0

Cosenza 13

Juve Stabia - Catania

Domenica 1 ore 17,30

Ischia - Casertana 0-0

Akragas 13

Lecce - Monopoli

Lunedì 2 ore 20 RAI

Melfi - Lecce 0-1

Andria 12

Lupa Cas. Rom.- Akragas Sabato 31 ore 15 (Rieti)

Messina - Lupa Ca.Ro.1-0

 

Paganese 12

Martina Franca - Melfi

Sabato 31 ore 20,30

Monopoli - Paganese 0-1

 

Lecce 12

Paganese - Cosenza

Sabato 31 ore 17,30

 

Ischia 11

 

 

Monopoli 10

 

 

Juve Stabia 8

 

 

Catania (-9 di pen.) 8

 

 

Melfi 7

 

 

Martina 5

 

 

Catanzaro 5

 

 

Lupa Ca.Ro. 5

 

 

Matera (-2 di pen.) 4

 

  • Marcatori: 5 reti Strambelli 1 rig. (Andria), Caccavallo (Paganese) 3 rig, Calil (Catania) Iammello (Foggia).

  • 4 reti Scarsella (Catania), Croce (Monopoli), Calderini (Catania).

  • 3 reti Razziti 2 rig. (Catanzaro), Grandolfo e Morra (Andria), Di Piazza (Akragas), Mancino 1 rig. (Ischia), Cason (Melfi), Gambino (Monopoli), La Mantia 1 rig. (Cosenza), Tavarez (Messina), Agnelli e Sarno (Foggia).

  • 2 reti De Angelis (Casertana), Croce (Monopoli), Cocucca (Messina), Giacomarro (Melfi), Grandolfo (Andria, Mancino 1 rig. (Ischia), Papini (Lecce), Melara (Benevento), Polak (Juve Stabia).

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