Dal 'Matusa' il Benevento è uscito sconfitto, dicendo così addio alla serie positiva durata otto giornate con cinque vittorie e tre pareggi, ma certamente puo' recriminare tantissimo per una sconfitta che è venuta praticamente all’ultimo secondo di gara.

I giallorossi hanno affrontato i più forti padroni di casa, soltanto lo scorso anno retrocessi dalla serie A e che puntano ad un presto ritorno nella massima serie, senza alcuna paura, come Baroni aveva chiesto, e rispondendo palla su palla ai gialli di Pasquale Marino.

Due volte in svantaggio, prima per una maligna punizione che ha ingannato Cragno e poi grazie ad invenzione di Dionigi, i giallorossi erano riusciti a pareggiare con Lucioni ed un netto rigore trasformato da Ceravolo, poi proprio all’ultimo 'alito' di partita è venuta la rete del successo dei padroni di casa in seguito ad un calcio d’angolo concesso dal mediocre genovese Ghersini al quarto minuto di recupero, senz’altro eccessivi per come si erano sviluppati i secondi 45’.

Ma onestamente Lucioni e compagni non meritavano la sconfitta per quanto visto nell’arco della gara. Molto sfortunati i giallorossi, che dal principio avevano dovuto rinunciare ad un uomo importante come Falco infortunatosi proprio alla vigilia nella rifinitura, poi già nel primo tempo sono stati costretti a sostituire De Falco e Ciciretti (sono entrati Del Pinto e Puscas) per infortunio. E mister Baroni è stato costretto a cambiare completamente la partita che aveva preparato.

Nonostante questo, però, la 'strega' non ha mai abbassato la testa, spinta dai circa 1.000 tifosi presenti sulla spalti, tenendo sempre sul chi vive i padroni di casa.

Insomma è stata una gara maschia, combattuta fino alla fine, e se il Frosinone ha trovato la vittoria lo deve soprattutto alla buona sorte.

Rispetto alla formazione annunciata Baroni ha attuato un solo cambiamento, inserendo Melara sulla fascia destra, anche per l’infortunio  di Falco proprio alla vigilia. Per il resto la stessa formazione schierata contro l’Ascoli, con Cissè che ha giocato stabilmente in appoggio a Ceravolo. E c’è da dire che l’assenza di un uomo come Falco si è fatta sentire, ed a questo dobbiamo aggiungere l’uscita per infortunio di Ciciretti, che fino a quando è rimasto in campo aveva impegnato duramente i padroni di casa, dimostrando di poter essere decisivo.

Poi nel finale è entrato anche Buzzegoli al posto di Melara per cercare di far ragionare di più la squadra.

Con la sconfitta di Frosinone il Benevento è stato superato dalla Spal, ma si trova sempre al terzo posto della classifica dal momento che la graduatoria è ora comandata dalla coppia Verona - Frosinone.

Ora appuntamento a venerdì 30 (fischio d’inizio alle 20.30) quando al 'Vigorito' sarà di scena il Pisa di Gattuso. Si tratta dell’ultima gara del girone di andata, che certamente l’undici di Baroni farà del tutto per chiudere con una vittoria, anche per superare la Spal che dovrà affrontare la difficile trasferta di Bari.

I risultati  della ventesima giornata

Pisa - Spezia 0-0; Cesena - Trapani 3-1; Perugia - Latina 1-1; Frosinone - Benevento 3-2; Spal - Ternana 4-0; Vicenza - Cittadella 2-0; Ascoli - Bari 1-1; Carpi - Verona 1-1; Brescia - Vercelli 2-1; Avellino - Salernitana 3-2; Entella - Novara 4-1

L’attuale classifica

Verona e Frosinone 38; Spal 35; Benevento -1 33; Carpi 32; Cittadella 31; Perugia 30; Entella 29; Bari 28; Spezia 27; Brescia 26; Novara 25; Ascoli e Vicenza 24; Latina e Cesena 22; Vercelli, Salernitana e Pisa 21; Ternana ed Avellimno 20; Trapani 12

Prossimo turno

Spezia - Vicenza mercoledì 28 ore 20.30; Bari - Spal  giovedì 29 ore 20.30; Salernitana - Perugia venerdì 30 ore 15; Latina - Avellino venerdì 30 ore 20.30; Vercelli - Frosinone venerdì 30 ore 20.30;  Verona - Cesena venerdì 30 ore 20.30; Cittadella - Entella venerdì 30 ore 20.30; Novara - Carpi venerdì 30 ore 17.30; Trapani - Brescia venerdì 30 ore 20.30; Benevento - Pisa venerdì 30 ore 20.30; Ternana - Ascoli venerdì 30 ore 20.30.

GINO PESCITELLI