Calcio, Benevento da impazzire: Ceravolo fa esplodere il 'Vigorito' In primo piano

Un finale al cardiopalma, non adatto a coloro che soffrono di cuore.

La gara tra il Benevento ed il Frosinone era da dentro o fuori per entrambe le formazioni, con i play off in dubbio soprattutto per il Benevento. Alla fine  la “coda” al campionato ci sarà, e bisogna solo attendere l’ultima giornata, quella di giovedì prossimo 18 maggio, con tutte le gare che inizieranno alle 20.30) per conoscere in modo ufficiale i verdetti sulle squadre che si affronteranno nella seconda parte del torneo. Il Benevento ci sarà, e resta solo da vedere chi affronterà.

Bisognerà, però, superare giovedì sera lo scoglio di Pisa, squadra oramai già retrocessa in Lega Pro insieme al Latina. Impegno da non sottovalutare dal momento che sia Pisa che Latina stanno onorando il finale di torneo, come hanno dimostrato i risultati dell’ultima giornata. Intanto, un nuovo verdetto già si è avuto: la Spal è stata promossa in serie A, nonostante la sconfitta subita a Terni. La seconda promossa in A dovrebbe essere il Verona, che però giovedì dovrà superare lo scoglio Cesena, mentre  per quanto riguarda la terza promossa saranno i play off a deciderlo.

Per la “strega” contro il Frosinone era la classica partita da dentro o fuori. Con il treno play off che passava per il “Vigorito”. Alla fine i giallorossi il treno l’hanno preso… al volo, grazie alla rete di Ceravolo a tempo oramai scaduto. Ma, forse, a Lucioni e compagni il pareggio sarebbe anche stanno sufficiente. Però la vittoria ha fatto veramente esplodere l’intero stadio e la gioia dei tifosi è stata grandissima. Insomma un sabato indimenticabile, con il nuovo record di spettatori (ben 11.187).

Mister Baroni aveva gli uomini contati per squalifiche ed infortuni, ed all’ultimo momento ha perso anche  Falco per un problema muscolare, con la decisione di utilizzare Puscas,  che è stato tra i protagonisti con la prima rete messa a segno alla fine del primo tempo. Per supplire alle tante assenze i giallorossi avrebbero dovuto disputare la classica partita perfetta, ed alla fine così è stato. Gli “stregoni” ci hanno messo il cuore,  sono stati perfetti, pur avendo di fronte una squadra che proprio a Benevento avrebbe voluto conquistare la serie A in modo definitivo.

I laziali hanno tentato in tutti i modi di vincere la gara, l’allenatore Marino  nel corso della gara ha anche tentato di irrobustire l’attacco, ma i giallorossi hanno stretto i denti  giocando con una carattere immenso. Ed alla fine, a gara oramai finita, per il Frosinone è arrivata anche la beffa con la rete messa segno da Ceravolo (la diciannovesima del torneo) quando  il direttore di gara stava già per emettere il triplice fischio. Subito dopo palla al centro e tutti negli spogliatoi, mentre sugli spalti ed in campo era grande festa.

Comunque, vittoria meritata per i giallorossi, che hanno così vendicato la sconfitta, davvero immeritata, subita a Frosinone alla vigilia di Natale. Non bisogna dimenticare i due pali colpiti dai giallorossi, e l’incrocio di Viola su una magnifica punizione.

Rispetto alla squadra annunciata anche questa volta Baroni ha portato qualche novità. Innanzitutto l’esclusione di Falco con l’inserimento di Puscas, poi Melara in campo dal principio con Pezzi in panchina. Per il resto, centrali difensivi Licioni e Padella (almeno fino a quando ce l’ha fatta, dal momento era reduce da un lungo infortunio), Gyamfi e Venuti sulle fasce basse, Del Pinto e Viola a centrocampo, quindi Melara ed Eramo a dare una mano a Puscas e Ceravolo. Nel finale sono poi entrati De Falco per Melara, Pezzi per Padella e Pajac per Puscas.

A questo punto non resta che completare la corsa ai play off giovedì sera a Pisa, dove i giallorossi hanno il dovere di chiudere il torneo nel migliore dei modi. Potranno rientrare gli squalificati Lopez, Camporese e Chibsah, ma mancherà Venuti che verrà appiedato dopo il nuovo cartellino giallo. Poi bisogna vedere le condizioni di Bezzegoli, Falco, Cissè e Ciciretti. Questi ultimi due erano in panchina contro il Frosinone, ma non certo in grado di giocare. A parte tutto, però, la vittoria è d’obbligo, poi sapremo con chi giocare i play off. Per ora i giallorossi hanno blindato il quinto posto e questo vuol dire davvero tanto.

GINO PESCITELLI

Foto Arturo Russo

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