Calcio. Clamoroso al 'Cibali': Catania - Benevento 1-3 In primo piano

Non si puo' che ripetere, come il 'mitico' Ameri: clamoroso al 'Cibali', il Benevento e' riuscito a vincere per 3-1 contro il Catania, e l'anemico attacco giallorosso questa volta per ben tre volte ha messo il pallone alle spalle del portiere avversario.

Insomma, è il caso di dire: miracolo a Catania, dove la 'strega' in passato aveva vinto una sola volta, e per giunta aveva affrontato la trasferta in terra siciliana con tanti uomini fuori per infortunio e senza capitan Lucioni, che doveva scontare una giornata di squalifica.

Al 'Cibali - Massimino', invece, i giallorossi hanno trovato la forza di reagire, dimostrando di poter ancora dire la loro in un torneo fino ad ora avaro di soddisfazioni.

A dire la verità nessuno si attendeva una prestazione del genere contro un Catania deciso a tirarsi fuori dagli ultimi posti della classifica a causa degli 11 punti di penalizzazione, ma c’è da dire che i giallorossi non hanno rubato proprio nulla, comandando la gara per quasi tutti i 90’ minuti. Ed alla fine è venuta fuori una vittoria che assolutamente non fa una grinza, e che ha premiato la grandissima prestazione della squadra di Auteri, ritornato nella 'sua' Sicilia e tornato nel continente da trionfatore.

Questa volta l’allenatore non ha sbagliato proprio nulla, ed anche dopo l’espulsione di Mattera per doppia ammonizione ha saputo trovare le contromisure giuste, levando Cissè, che aveva sostituito soltanto da qualche minuto Marotta, ed inserendo Cruciani con l’arretramento di Melara nella difesa a tre. Insomma, Auteri non ha voluto snaturare la formazione schierata, infoltendo, invece, il centrocampo.

Ed ha avuto ragione perché è venuta anche la terza rete di Ciciretti, che è stato un po’ l’eroe della giornata con la doppietta messa a segno, e con una prima rete veramente bella. E per la prima volta è andato a segno anche Mazzeo, anche se su calcio di rigore. E’ importante, però, che si sia finalmente sbloccato.

Quella annunciata la formazione schierata da Auteri a Catania, che del resto aveva poche alternative. La difesa a tre ha creato pochi problemi a Gori, con Padella che ha sostituito benissimo capitan Lucioni. Dispiace soltanto l’espulsione di Mattera, che ha lasciato la squadra in dieci in un momento veramente cruciale. Perfetto il centrocampo con Del Pinto (nel finale sostituito da Bonifazi) e De Falco sempre padroni del campo, mentre Melara e Mazzarani sulle fasce hanno coperto benissimo la parte a loro disposizione.

Poi, in attacco, Ciciretti è stata una vera spina nel fianco per gli etnei, ma anche Mazzeo ha dimostrato di essere sulla buona strada facendo tantissimo movimento. Nei primi 45’ buona anche la gara di Marotta, che però ha sbagliato un pio di buone situazioni, infortunatosi e sostituito da Cissè, rimasto in campo per poco per essere poi sostituito da Cruciani dopo l’espulsione di Mattera.

Insomma, in Sicilia finalmente un grande Benevento, che ora assolutamente non può fermarsi. La gara di domenica contro il Martina è l’occasione buona per far capire che il Benevento c’è e può dire ancora la sua.

GINO PESCITELLI

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