Calcio, i tifosi mettono il turbo e il Benevento vuole accontentarli In primo piano

Quando alle 20,30 di questa sera il direttore di gara La Penna di Roma fischierà l'avvio di Benevento - Perugia, gara valevole come andata delle semifinali play off, certamente il “Vigorito” farà registrare un nuovo record per quanto riguarda la presenza sugli spalti. Potrebbe essere superato quello di Benevento - Spezia, nonostante il maxi schermo che il Comune ha deciso di far installare in piazza Risorgimento, dopo aver capito che lo stadio non avrebbe potuto ospitare tutti i tifosi.

Insomma, la città sta impazzendo per la squadra di Baroni, che sembra intenzionata a scrivere una nuova pagina importante nella millenaria storia di Benevento.

Dopo la vittoria sullo Spezia ed il passaggio alle semifinali la “strega” assolutamente non vuole fermarsi, anche se il doppio scontro con il Perugia di Bucchi non è certamente semplice. Le due squadre hanno chiuso il campionato a pari punti, ma la vittoria  degli umbri nel match di ritorno ha permesso al Perugia di salire su un gradino più alto. Poi, il punto di penalizzazione dei giallorossi ha finito per complicare la situazione. Così, nelle semifinali gara di andata al “Vigorito” questa sera e martedì 30 ritorno in terra umbra, con inizio sempre alle 20,30.

Ma questo non cambia niente perché una delle due squadre una vittoria delle conquistarla per andare avanti. E questo discorso interessa soprattutto i giallorossi, che devono partire con il piede giusto nella gara di andata (quella di questa sera). Anche una vittoria con il minimo scarto sarebbe oro colato, dal momento che i gol segnati in trasferta non valgono il doppio. Alla fine delle due sfide vanno sommati i gol segnati, se sono pari passano gli umbri grazie alla classifica di fine torneo. Quindi, ai giallorossi basterebbe vincere in casa e non perdere al “Curi” martedì sera.

Praticamente le due squadre si equivalgono, e per questo è difficile fare un pronostico, anche perché questo tipo di partite sono particolari.

I precedenti dicono che nelle sei gare giocate in casa i sanniti hanno vinto due volte. Prima dello 0-0 dello scorso 22 ottobre, quattro precedenti in terza serie ed uno nella Coppa Italia di Lega Pro. In definitiva due vittorie dei sanniti, tre pareggi ed una vittoria degli umbri per 1-0 nel campionato 2012 - 2013). Al “Curi” di Perugia, invece, gli umbri hanno vinto tre volte ed il Benevento in una solla occasione.

Sono numeri che dicono che fare un pronostico è davvero difficile, anche se questa sera la differenza la potrebbero fare i tifosi che certamente faranno del “Vigorito” una vera e propria bolgia. Insomma, come già verificatosi contro lo Spezia potrebbero essere i tifosi il dodicesimo uomo in campo, spingendo i giallorossi a conquistare una importantissima e fondamentale vittoria. Poi tutto si deciderebbe nella gara di ritorno di martedì.

E c’è da dire che anche gli allenatori si temono e fino alla fine cercheranno di tenere nascoste le proprie carte. Bucchi, per tutta la settimana ha ripetuto che il Benevento è forte ed ha atleti di qualità, per cui la gara è quanto mai difficile. Tra gli umbri certamente mancheranno gli infortunati Rosati e Belmonte, mentre fino alla fine resteranno in dubbio Dezi e Del Prete che potrebbero partire dalla panchina. Per loro decisiva sarà la rifinitura, ma Bucchi non vuole rischiare proprio nulla.

Per quanto riguarda Baroni, l’allenatore beneventano punta sulla sorpresa e top secret sono sia la tattica che l’undici che scenderà in campo. L’allenatore ha praticamente convocato tutti, compreso Cissè e Ciciretti, che, comunque, non dovrebbero far parte dell’undici titolare ma partire dalla panchina. Soprattutto Ciciretti dopo la gara contro lo Spezia si è allenato pochissimo dopo la distorsione alla caviglia. Così, la formazione non dovrebbe cambiare di molto rispetto a quella che ha battuto lo Spezia, con il solo Venuti che potrebbe prendere il posto di Gyamfi sulla fascia destra della difesa.

Regolarmente in campo dovrebbe essere Camporese, anche lui uscito malconcio dalla partita contro i liguri. Altrimenti è pronto Padella. Per il resto, dovrebbe essere confermato l’undici che ha eliminato lo Spezia, con Cragno tra i pali, Venuti (o Gyamfi) e Lopez sulle fasce, Lucioni e Camporese (o Padella) centrali, Chibsah (o Del Pinto) e l’insostituibile Viola a centrocampo, Eramo sulla fascia sinistra con Falco a supporto delle due punte Ceravolo e Puscas. Queste le poche notizie che giungono dal quartier generale, dove i giallorossi hanno preparato la difficile e decisiva gara. Difficile prevedere se il tecnico toscano si affiderà ancora al 4-2-3-1, con licenza di diventare un 4-3-3 oppure un 4-4-2.

Sarà Federico La Penna di Roma 1 a dirigere il match di andata tra il Benevento ed il Perugia. Avvocato, romano, 34 anni ad agosto, torna al “Vigorito” dopo pochissimo tempo. Infatti, è stato proprio lui ad arbitrare Benevento - Frosinone conclusasi con la vittoria dei giallorossi per 2-1 grazie alla rete di Ceravolo proprio nell’ultimo minuto di recupero. Ed il suo operato è stato molto apprezzato, perché ha dimostrato fermezza e grande personalità. E’, poi, un arbitro che porta bene al Benevento dal momento che in tre precedenti in questa stagione ha sempre vinto (Benevento - Verona 2-0, Benevento - Cesena 2-1, Benevento - Frosinone  2-1). Si tratta di uno dei migliori direttori di gara della serie cadetta, pronto ad essere utilizzato dalla Can di Serie A, dove del resto ha già totalizzato 4 presenze come IV uomo o addizionale. Insomma, rappresenta una sicurezza.

Il romano La Penna è un V anno in serie B, dove ha diretto 94 incontri, con 45 vittorie delle squadre di casa, 25 pareggi e 24 successi delle compagini in trasferta, 28 rigori concessi e 33 espulsi. E’ direttore di gara da otto anni, ed ha arbitrato 149 gare di cui 4 in serie A, 94 in B e 58 in Lega Pro con 67 vittorie delle squadre di casa, 47 pareggi e 35 successi delle compagini in trasferta, 42 rigori concessi e 44 espulsi. Tre i precedenti con il Perugia, con un pareggio e due sconfitte.

Come assistenti di linea sono stati designati Domenico Rocca di Vibo Valentia ed Enrico Caliari di Legnago, IV uomo Cangiano di Napoli, addizionali Luigi Nasca di Bari (già presente al “Vigorito” nella gara contro lo Spezia) e Marco Serra di Torino.

Intanto, la gara di andata dell’altra semifinale Carpi - Frosinone si è conclusa sullo 0-0 e tutto si deciderà nella gara di ritorno di lunedì 29.

Ora occhi puntati sulla partita di questa sera Benevento - Perugia. Certamente ai giallorossi lo 0-0 registrato a Carpi servirebbe a poco. La vittoria  al Benevento serve… come il pane per continuare a sognare!

GINO PESCITELLI

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