Calcio, il Benevento a Pisa con due obiettivi: play off e sfatare un tabù In primo piano

Con tutte le partite che si svolgeranno in contemporanea (fischio d'inizio alle 20,30) si conclude questa sera la prima parte del torneo di Serie B.

Ed i giallorossi di Baroni, dopo la splendida, importante e storica vittoria di sabato scorso contro il Frosinone saranno di scena all’Arena Garibaldi di Pisa, dove dovranno cercare di superare l’undici di Gattuso, oramai da settimane già condannato alla retrocessione in Lega Pro.

La “strega”, però, dovrà stare molto attenta perché certamente nella città della Torre Pendente non le regaleranno proprio niente. La vittoria dovrà conquistarla con la classica gara perfetta. Ed a tal proposito l’allenatore  Baroni è stato chiarissimo: “A Pisa sarà partita vera, non bisogna guardare la classifica, tempo la trappola, bisogna giocare con lo stesso spirito con cui siamo riusciti all’ultimo secondo a superare il Frosinone; dobbiamo  vincere e conquistare i play off, senza fare calcoli e pensare a ciò che  sta succedendo gli altri campi,  con la convinzione  che il Pisa non ci regalerà proprio niente. Tutto dipende solo e solamente da noi”.

Insomma, nonostante la prova offerta contro il Frosinone, ma anche quelle precedenti contro Avellino ed Ascoli, autorizza ad essere fiduciosi, assolutamente non bisogna abbassare la guardia, e la truppa giallorossa  dovrà dimostrare di saper reggere il confronto, senza tremare, facendo capire di aver ritrovato la sua vera personalità e di saper soffrire.

Insomma, sarà una gara importante, in cui i sanniti dovranno raggiungere  l’obiettivo oramai dietro la porta: raggiungere i play off e, possibilmente,  evitare il turno preliminare che si giocherà lunedì 22 e martedì 23. Per evitare ciò, Lucioni e compagni dovranno sperare nel Perugia (che giocherà in casa contro la Salernitana), ma anche stare bene attenti al Carpi che affronterà, ancora in casa, il Novara.

Soltanto dopo aver conosciuto i risultati finali delle ultime gare della stagione si potranno fare i conti sui play off e sulle squadre che affronteranno la seconda parte della stagione.

Ed all’Arena Garibaldi di Pisa questa sera i giallorossi saranno anche chiamati a sfate un tabù. Nei cinque precedenti giocati sotto la Torre Pendente, infatti, i sanniti hanno saputo conquistare tre pareggi, perdendo nelle altre due occasioni. Insomma, manca quella vittoria che si spera di conquistare questa sera.

La prima trasferta è l’1-1 del 26 novembre 1978, poi ancora 1-1 del 24 ottobre 2010,  quindi il 2-0 per il Pisa  il 23 ottobre 2011 bissato il 5 maggio 2013, ed infine l’ultima trasferta il 16 marzo 2014 conclusasi per 2-2 con le reti di Guerra e Melara per il Benevento ed il pari del Pisa firmato da Napoli e Forte.

Se il Benevento non ha mai sbancato l’Arena Garibaldi, il Pisa ha fatto addirittura peggio nel Sannio, visto che nelle sei trasferte ha perso cinque volte con un solo pareggio (quello  dell’8 novembre 2013 con il risultato di 1-1). Nel girone di andata, nella gara dello scorso 30 dicembre, il Benevento riuscì a vincere per 1-0 grazie alla rete di Cissè.

Questa sera il Pisa saluterà per il momento la serie B, ed anche l’allenatore Rino Gattuso, che certamente non allenerà l’anno prossimo i nerazzurri. Però, i giocatori avranno al proprio fianco il grande pubblico, che intende dare inizio al futuro proprio dalla gara contro il Benevento. E si è mobilitato, con la curva praticamente già al completo.

I giallorossi troveranno sulla propria strada una squadra che ha subito appena 33 reti, con la difesa che è la meno battuta del torneo. La colpa  del penultimo posto dei pisani nella difficile situazione societaria (ora risolta), nei 4 punti di penalizzazione, e nell’attacco che ha segnato la miseria di appena 23 gol, ben 10 in meno del penultimo attacco, che è quello del Vicenza con 33 reti.

Per la gara di questa sera mister Gattuso ha perso Crescenzi per squalifica, ma potrà recuperare Di Tacchio, e Manay che hanno scontato le squalifiche. Inoltre, molto probabilmente dovrà rinunciare anche a Masucci, vittima di un acciacco muscolare. Come pure  dovrà fare i conti  con le condizioni precarie di Milanovic e Del Fabbro.

Per quanto riguarda il Benevento, questa volta Baroni ha la… coperta meno corta, potendo contare sul rientro degli squalificati Lopez, Camporese e Chibsah. E questo è importantissimo, trattandosi di giocatori importantissimi. Mancherà Venuti, appiedato per una giornata, e nello stesso tempo dovranno fare molta attenzione ai cartellini gialli Viola e Del Pinto, in diffida e che potrebbero saltare la prima gara degli auspicabili play off.

Per il resto Baroni ne ha convocato 23, con Buzzegoli e Falco inseriti nell’elenco, ma che non sono al meglio della condizione. Sono stati, invece, preservati dalla trasferta Cissè e Ciciretti, oltre al solito Bagadur. Per quanto riguarda la formazione, questa volta l’allenatore toscano potrà fare delle scelte. In porta certamente ci sarà Cragno, poi centrali dovrebbero essere Lucioni e Camporese, con Padella, rientrato dopo la lunga assenza contro il Frosinone, che dovrebbe partire dalla panchina. Sulle fasce dovrebbero essere utilizzati Gyamfi, sempre tra i migliori in questo finale di torneo, e Lopez.

Difficile la scelta per il centrocampo con Chibsah e Del Pinto che si contendono una maglia per far coppia con Viola. Per il resto, tutto dipende dal modulo che l’allenatore sceglierà (non dovrebbe rinunciare al 4-2-3-1) e dalle condizioni di Falco, non certo ottimali. Comunque,  Baroni non intende rinunciare a Puscas ed a Ceravolo, per cui le altre due maglie potrebbero andare ad Eramo e Melara. Le scelte verranno fatte all’ultimo  momento e dovranno essere ben ponderate data l’importanza della gara.

All’Arena Garibaldi questa sera dirigerà uno degli arbitri più esperti della categoria. Si tratta del settimo anno Daniele Minelli di Varese, alla quarta stagione in serie B, dove ha diretto 62 gare, con 29 successi delle squadre di casa, 20 pareggi, 13 successi delle compagini in trasferta, 26 rigori concessi e 29 espulsi. In totale nella sua carriera ha diretto 117 gare, di cui 3 in serie A,  62 in B e  52 in Lega Pro con uno score di 59 successi delle squadre di casa, 36 pareggi e 23 successi esterni, 26 rigori concessi e 48 espulsi.

Due i precedenti per il Benevento, con una vittoria a Lumezzane nella stagione 2011/12 (2-0 con le reti di De Risio e Brignola) e lo 0-0 di Vicenza in questa stagione. Cinque, invece, i precedenti con il Pisa con 2 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte. Assistenti di linea saranno Marco Chiocchi di Foligno e Luigi Lanotte di Barletta IV uomo Daniele De Santis di Lecce.

Ecco le gare di quest’ultima giornata, con tutte le gare che inizieranno in contemporanea alle 20,30:

▪ Ascoli - Ternana (Illuzzi - Muto - Grossi - Dionisi)

▪ Avellino - Latina (Saia - Rispollini - Sechi - Di Tullio)

▪ Brescia - Trapani (Pasqua - Gori - Baccini - Chiffi)

▪ Carpi - Novara (Ghersini - Caliari - Intagliata - Candeo)

▪ Cesena - Verona (La Penna - Rossi L. - Ribilotta - Paterna)

▪ Entella - Cittadella (Sacchi - Bresmes - Rossi C. - Meraviglia)

▪ Frosinone - Pro Vercelli (Manganiello - De Troia - Galetto - Marchetti)

▪ Perugia - Salernitana (Abbattista - Santoro - Tardino - Cipriani)

▪ Pisa - Benevento (Minelli - Chiocchi - Lanotte - De Santis)

▪ Spal - Bari (Mainardi - Lanza - Formato - Marini)

▪ Vicenza - Spezia (Martinelli - Dei Giudici - Borzoni - Baroni)

Si parte con questa classifica:

Spal 75, Verona 73, Frosinone 71, Cittadella 63, Perugia 62, Benevento (-1) 62, Carpi 59, Spezia 57, Novara 56, Salernitana 54, Bari 53, Cesena 52, Entella 51, Vercelli ed Ascoli 49, Brescia 47, Avellino (-3) e Ternana 46, Trapani 44, Vicenza 41, Pisa (-4) 35, Latina (-7) 32.

GINO PESCITELLI

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