Calcio: il Benevento è ancora un cantiere aperto In primo piano

La nuova stagione e' iniziata come era finita la precedente: con una sconfitta. Questa volta e' stato il Tuttocuio, compagine della serie D toscana, a violare il 'Vigorito', bissando quello che si era verificato lo scorso 16 maggio, nell’addio della stagione 2014 -2015, quando il Como aveva costretto la 'strega' a chiudere il campionato nel modo peggiore.

Anche questa volta quasi un bis del 16 maggio, con i giallorossi a dire addio a proseguire il cammino in Coppa Italia Team a pochi minuti dalla fine della gara, sempre per un errore del portiere Piscitelli. Insomma, una… scena già vista, quasi identica.

E dopo la sconfitta contro il Cuiopelli, sono venute due vittorie in gare amichevoli alla fine della scorsa settimana, prima a Campobasso e poi a Cava dei Tirreni, in cui mister Auteri ha fatto ruotare tutta la lunga 'rosa' attualmente a disposizione. Praticamente, il solo Gori fino ad ora non ha giocato, dal momento che deve finire di scontare una vecchia squalifica, che terminerà a primi di ottobre.

Quale il giudizio sul nuovo Benevento, che può essere definito ancora un cantiere aperto? Praticamente dal 13 luglio ad oggi, prima nel ritiro di Roma e poi nel lavoro svolto a Paduli il nuovo allenatore giallorosso ha fatto lavorare tantissimo i giocatori, che a poco a poco stanno cercando assimilare il 3-4-3, che è stato sempre il 'credo' tattico del tecnico siciliano. Contro il Cuiopelli, a dire la verità, le pecche sono state tantissime, ma prima a Campobasso e poi a Cava dei Tirreni le cose sono andate un po’ meglio. Del resto siamo ancora al calcio d’agosto ed è presto dare un giudizio definitivo sulla nuova squadra.

A tutto ciò dobbiamo aggiungere che i nuovi arrivi sono stati tantissimi, per cui non è facile il lavoro del tecnico.

A questo punto vogliamo ricapitolare quelli che sono i volti nuovi.

Oltre al portiere Ghigo Gori, sono arrivati i difensori Giuseppe Mattera, Tiziano Mucciante, Kiran Bonifaci, Gianluigi Bianco; i centrocampisti Michel Cruciani, Lorenzo Pinto, Francesco Mazzarani, Francesco Marano, Amato Ciciretti, Daniel Joff; infine gli attaccanti Karamoco Cissè e Davide Di Molfetta.

A questi dobbiamo aggiungere i 'vecchi' Riccardo Piscitelli, Luca Calvaruso, Fabio Lucioni, Emanuele Padella, Enrico Pezzi, Davide Porcaro, Daniel Agyei, Andrea De Falco, Alessio Campagnacci, Fabrizio Melara, Leandro Vitiello, Thomas Som, Fabio Mazzeo, Alessandro Marotta, Simone D’Angelo.

Come si vede una 'rosa' lunghissima, che certamente dovrà essere sfoltita, dal momento che Auteri vuole non più di 23 o 24 giocatori. I primi a dover andare via dovrebbero essere D’Angelo, Joof e Som. Ma il 'mercato' è aperto più che mai, ed anche qualche big potrebbe andare via con nuovi arrivi. Di Somma ed Auteri stanno ragionando tantissimo in questi giorni e novità potrebbero anche esserci, anche perché soprattutto in attacco qualcosa merita di essere rivisto.

GINO PESCITELLI

Altre immagini