Calcio, il Benevento non conosce ostacoli. Battuto anche il Latina In primo piano

La 'legge del Vigorito' è sempre attuale: sul terreno amico oramai il Benevento non perde dal lontanissimo 23 novembre 2014 (gara contro il Lecce) ed anche la 'pratica' Latina è stata chiusa nel modo migliore, con due reti, davvero belle, di Pezzi e Ciciretti.

Ma per come si erano messe le cose non è stato facile avere ragione dell’undici di Vivarini. Infatti, i laziali  erano andati addirittura in vantaggio con una punizione dal limite di Corvia (che ha trovato un Cragno non certo impeccabile dal momento che il pallone era destinato sul suo palo), prima di essere raggiunti quasi allo scadere dei primi 45’ da un vero e proprio bolide di Pezzi dal limite, sul quale il portiere del Latina Pinsoglio nulla ha potuto. Poi ci ha pensato Ciciretti a mettere a posto le cose con una 'invenzione' al quarto d’ora della ripresa.

Ma c’è da dire che oltre alla rete su punizione il Latina non ha fatto praticamente più nulla, mentre i giallorossi hanno sbagliato almeno una decina di chiare occasioni da reti. Insomma la vittoria della 'strega' è stata pienamente meritata, anche se si è sentita tantissimo la mancanza dello squalificato Cissè. Molto scialba la gara del sostituito Pajac, che lo ha sostituito, tanto è vero che Paolo Cozzi (in panchina al posto dello squalificato Baroni) è stato costretto a richiamare in panchina Pajac inserendo come esterno alto il rientrante Lopez. Insomma, si è capito benissimo che nella 'rosa' manca un esterno d’attacco, e quando non c’è Cissè la carenza viene fuori in modo molto importante. Forse neanche Melara è adattabile nel ruolo, ed infatti non si è tentato neanche di provare, pur essendo in panchina.

L’importante, comunque, è che alla fine sono arrivati gli importantissimi tre punti, che permettono ai giallorossi di mantenere invariato il distacco dalla Spal che ha 'passeggiato' contro l’Entella, e che ora è distanziata di un solo punto dall’ex capolista Verona, sconfitta ad Avellino. Ora è il Frosinone al primo posto, con due lunghezze di vantaggio sul Verona.

Rispetto alle previsioni nessuna novità nella formazione decisa da Baroni, con Chibsah che ha fatto coppia con Viola a centrocampo e Del Pinto in panchina. Poi nel finale Del Pinto è entrato in campo, rilevando proprio Viola, esausto dopo aver dato tantissimo. Nel finale Gyamfi ha sostituito Falco, quando c’era bisogno di mantenere la importantissima vittoria, mentre in precedenza, come abbiamo scritto prima, Lopez, al rientro dopo una lunga assenza, aveva sostituito uno spento ed inesistente Pajac.

Ora  c’è da preparare la non facile  trasferta di sabato prossimo a Vercelli, quando Baroni potrà riavere a disposizione Cissè, ma è difficile prevedere  il recupero dei tanti altri infortunati (Padella, Eramo, De Falco, ed i portieri Piscitelli ed Alestra).

GINO PESCITELLI

Foto Arturo Russo

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