Calcio, il Benevento ritrova a Bergamo l'arbitro della promozione In primo piano

Per il monday match di questa sera allo stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo contro l'Atalanta il Benevento si ritroverà ad essere diretto dall'arbitro della storica promozione in serie A, conquistata nello spareggio contro il Carpi lo scorso 8 giugno. Un direttore di gara che quest'anno ha già arbitrato i giallorossi nella prima gara del torneo, quella contro la Sampdoria, persa malamente per 2-1 dopo che l'undici, all'epoca affidato a Baroni, era andato in vantaggio con la splendida invenzione di Ciciretti.

E certamente ai tifosi beneventani torneranno in mente tanti splendidi ricordi quando vedranno l'arbitro tivolese Fabrizio Pasqua fischiare l'inizio della gara. Rivedranno la gara dell'8 giugno, quando quella splendida squadra regalò alla città ed al Sannio intero la “magica”  Serie A, al termine di un cammino incredibile, lodato da tutta l'Italia sportiva. Oggi, purtroppo, di quella squadra non è rimasta quasi niente, è stata volutamente e malamente smantellata, e questa sera l'arbitro di Tivoli Fabrizio Pasqua di quel Benevento ritroverà davvero pochi. Ci dovrebbero essere soltanto Venuti (perché Letizia è squalificato), Chibsah e Viola (infatti Ciciretti è nuovamente infortunato), mentre qualche altro (Gyamfi e Puscas) dovrebbe partire dalla panchina. Come pure quasi certamente non scenderà in campo dal primo minuto Djimsiti, in prestito al Benevento dall'Atalanta, unico ex della gara.

Quella di questa sera tra gli orobici ed i giallorossi è una gara veramente inedita, la prima della storia tra nerazzurri e giallorossi. In passato soltanto una gara a livello di Under 17, nel maggio del 2016, per i sedicesimi di finale, ed in quella occasione i giallorossini furono duramente sconfitti all'Imbriani per 4-0.

Quale Benevento scenderà in campo questa sera contro l'Atalanta, reduce da una splendida esibizione giovedì scorso in Europa League? Certamente una squadra con il morale sotto i tacchi, dopo la tredicesima sconfitta consecutiva, e la nuova beffa, questa volta contro il Sassuolo.

Si è trattato della terza sconfitta subita nei minuti di recupero, e ciò ancora di più ha indispettito un po' tutti. Lo stesso allenatore De Zerbi si è infuriato, ha chiesto ai giocatori un maggiore impegno ed anche nella conferenza stampa di venerdì scorso ha fatto capire che la sua ira assolutamente non si era sbollita. Anche durante gli allenamenti settimanali il tecnico in più occasioni ha bloccato il lavoro, chiedendo ai giocatori maggiore concentrazione. Insomma, De Zerbi sta usando il bastone al posto della carota, avendo capito che in questo modo assolutamente non si può andare avanti. Ha anche minacciato che chi non è attaccato alla casacca giallorossa può anche andare via, e ciò la dice lunga anche sulla compattezza dello spogliatoio, al di là delle grandi deficienze dell'attuale “rosa” e dell'attuale situazione.

E dopo il “suicidio” contro il Sassuolo, l'allenatore il grido d'allarme l'ha già lanciato anche alla società, facendo sapere a chi di competenza che dal “mercato” di gennaio dovranno giungere almeno tre o quattro elementi di spessore, ma soprattutto esperti della categoria. Questo se si vuole ancora puntare alla salvezza, anche se bisogna vedere con quanti punti in classifica la “strega” riuscirà a chiudere il girone di andata. Forse, correre ai ripari potrebbe anche essere insufficiente, se consideriamo l'attuale 0 dopo tredici giornate, ed alla vigilia della quattordicesima.

Per la gara di questa sera oltre a Ciciretti (nuovamente infortunato), mancheranno anche Iemmello (per lui i tempi di recupero sono ancora lunghi) e lo squalificato Letizia. Importante soprattutto l'assenza di Ciciretti, rientrato soltanto da poco, per un nuovo problema muscolare. E' probabile che anche a Bergamo l'allenatore giallorosso insisterà con il 4-3-3 sperimentato contro il Sassuolo, con Venuti che dovrebbe prendere il posto di Letizia, e Lazaar, o Lombardi, schierato sulla fascia al posto di Ciciretti. Difficile l'inserimento di Parigini. Per il resto dovrebbe essere riconfermata la formazione scesa in campo contro il Sassuolo, anche se qualche giocatore non è in perfette condizioni fisiche.

A questo punto non resta che sperare su una prestazione almeno dignitosa dei giallorossi, anche se chi di speranza vive…

A dirigere la gara Fabrizio Pasqua di Tivoli, che avrà come assistenti di linea Antonino Santoro di Catania e Giovanni Baccini di Conegliano, IV uomo Marco Piccinini di Forlì, addetti al VAR Daniele Doveri di Roma e Stefano Alassio di Imperia. Il direttore di gara di Tivoli è un neo promosso nella CAN di serie A, dove è giunto soltanto in questa stagione dopo cinque anni di B. Nativo di Nocera Inferiore, è assistente di volo ed ha soltanto 35 anni. Fino ad ora in serie A ha diretto 12 gare, con 8 vittorie delle squadre di casa, 3 pareggi ed un solo successo delle compagini in trasferta, 3 rigori concessi e 3 espulsi. In totale nella sua carriera ha diretto 172 gare, con uno score di 73 successi delle squadre di casa, 54 pareggi e 45 successi esterni, 45 rigori concessi e 51 espulsi. Con i giallorossi ha 4 precedenti, di cui uno in questa stagione (Sampdoria - Benevento 2-1), poi la vittoria contro il Carpi per un 1-0 con la promozione in A, ed infine due sconfitte a  Foggia per 2-1 ed a Vercelli per 1-0. Insomma con Pasqua il Benevento ha vinto una sola volta. Quattro precedenti anche con l'Atalanta, con due vittorie, un pareggio ed una sconfitta.

GINO PESCITELLI

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