Calcio, il Benevento saluta la Serie A con una sconfitta In primo piano

La “strega” ha dato un mesto addio alla massima serie con una ennesima sconfitta. Al Chievo Verona è bastato una rete di Inglese, dopo un grande errore di Puggioni, per portare a casa vittoria e salvezza, anche se la partita l’ha fatta soprattutto il Benevento che ha dominato ma non ha punto, con moltissimi errori commessi sotto la porta avversaria.

Così al termine dei 90’ minuti si è conosciuta anche la squadra che accompagnerà Benevento ed Hellas Verona nel prossimo torneo di Serie B, che è il Crotone sconfitto al San Paolo di Napoli per 2-1. Del resto l’impresa dei calabresi di Zenga era giudicata quasi impossibile, ed alla fine così è stato.

A questo punto sono già 15 le  squadre che sono certe di partecipare al prossimo torneo di B, mentre per quanto riguarda le altre bisogna attendere play off e play out. Ecco il “lotto” delle squadre certe: Avellino, Benevento, Brescia, Carpi, Cesena, Cremonese, Crotone, Foggia, Hellas Verona, Lecce, Livorno, Padova, Pescara, Salernitana, Spezia.

Contro il Chievo, il Benevento ha disputato una gara a tratti anche piacevole, soprattutto nei primi 45’ con tante occasioni sprecate. Poi quasi ad inizio della ripresa è venuta la rete di Inglese dopo una respinta difettosa di Puggioni ed a questo punto per i giallorossi c’è stato poco da fare, anche se fino alla fine Sandro e compagni hanno cercato il pareggio, pure se senza lucidità e convinzione. L’impegno non è certamente mancato, anche perché i giocatori avrebbero voluto dare l’addio a De Zerbi in modo diverso.

Per la sua ultima sulla panchina giallorossa il tecnico ha “resuscitato” il 4-2-3-1, lasciando in panchina Viola e Djiuricic e gettando nella mischia Cataldi e Parigini. Regolarmente in campo, invece, Guilherme, mentre nel finale si è avuto anche l’esordio di Rutjens che ha preso il posto di Sandro. Praticamente quinto esordio in Serie A dopo Brignola (a proposito è stato già convocato per la Under 21), Sparandeo, Sanogo e Volpicelli.

Nel 4-2-3-1 iniziale De Zerbi con Puggioni in porta ha schierato Tosca e Djimsiti centrali, poi Sagna e Letizia sulle fasce. Centrocampo formato da Cataldi e Sandro, aiutati Guilherme, poi Brignola e Parigini sulle fasce alte a dare mano a Diabatè, a dire la verità mai pericoloso e che proprio nei minuti di recupero finali  ha mancato una facile occasione per conquistare il pareggio.

Nel corso della gara sono anche entrati Coda per Parigini, per cercare di dare più peso all’attacco, ed i giovani Sanogo per Cataldi e Rutjens per Sandro. Insomma, con i giovani De Zerbi ha tentato di evitare la sconfitta ma non c’è stato niente da fare e l’addio mesto alla Serie A è venuto con l’ennesima sconfitta, anche se i giallorossi hanno onorato la maglia fino alla fine.

A questo punto non resta che attendere la conferenza stampa del presidente Vigorito di venerdì prossimo per capire quale sarà il futuro. Forse, in tale occasione si saprà qualcosa sul nuovo allenatore. Una cosa è certa: i tifosi del Benevento, lodati da tutti, meritano un futuro certo, e possibilmente roseo. Ora attendono le risposte!

GINO PESCITELLI