Calcio: il Benevento si vendica con il Melfi ma la classifica è tutta riscritta In primo piano
In un clima surreale e deprimente, alla presenza di soltanto un centinaio di tifosi, il Benevento ha vendicato la dura sconfitta subita qualche settimana fa a Melfi, ma soprattutto ha cercato di dimenticare la brutta esibizione di domenica scorsa al “Pinto” di Caserta.
Certo i giallorossi non affrontavano i “falchetti” di Terra del Lavoro ma soltanto un Melfi pieno di secondo linee, comunque qualcosa di diverso, soprattutto per quanto riguarda il carattere, si è visto ed ora la riprova l’avremo nel derby di domenica contro la Paganese. Infatti, la gara non si giocherà più sabato sera alle 20.30, bensì domenica con fischio d’inizio alle 14.30. Una volta tanto non possiamo che essere d’accordo con la la Lega Pro.
Nella gara di Coppa Italia contro il Melfi, il Benevento 2 schierato da Auteri è andato anche in svantaggio, poi, però, si è ripreso ed alla fine è stato un netto 4-1 perla “strega”, con una doppietta di Cissè ed una rete ciascuno per Di Molfetta e Ciciretti. Insomma tra i marcatori tutti gli attaccanti schierati da Auteri, con il solo Cruciani rimasto a digiuno. Ora c’è solo da sperare che gli attaccanti riescano a sbloccarsi anche in campionato.
Intanto il Tribunale Federale Nazionale ha preso le prime decisioni e tra le società penalizzate c’è anche il Benevento, con un -1 in classifica a causa della mancata fidejussione al momento dell’iscrizione. Nessuno sconto anche per Martina, Catania ed Ischia.
Ecco, di seguito la nuova classifica:
▪ Casertana 18
▪ Foggia 17
▪ Messina 16
▪ Lecce 15
▪ Benevento (-1) 14
▪ Cosenza 14
▪ Akragas 14
▪ Paganese 13
▪ Fidelis Andria 12
▪ Juve Stabia 11
▪ Monopoli 10
▪ Ischia (-4) 10
▪ Melfi 8
▪ Matera (-2) 7
▪ Catania (-11) 6
▪ Lupa Castelli Romani 6
▪ Martina (-1) 5
▪ Catanzaro 5
All’ex presidente Vigorito sono stati comminati due mesi di inibizione, in quanto legale rappresentante pro tempore della società.
C’è da dire che il Benevento ha preannunciato ricorso avverso la penalizzazione.
GINO PESCITELLI