I risultati della tredicesima giornata di campionato sono stati veramente 'crudeli' per il Benevento, e la vittoria del Foggia nella gara contro la capolista Casertana, ha finito per condannare i giallorossi ad una posizione di classifica che si è veramente difficile.

Ora la 'strega', a 20 punti, è relegata addirittura al sesto posto, ed è fuori da tutti i discorsi play off. Una situazione molto difficile, proprio alla vigilia di una gara proibitiva, quella di sabato prossimo a Catania, che per giunta gli uomini di Auteri dovranno affrontare senza capitan Lucioni, perno della difesa, che deve scontare una giornata di squalifica. Uscire indenni dal 'Massimino' di Catania è quasi una scommessa!

A dire la verità nessuno si aspettava un fatto del genere alla vigilia, quando Di Somma aveva dichiarato urbi et orbi di aver costruito una 'rosa' in grado di dare fastidio a tutti. I fatti fino ad ora lo hanno pienamente smentito, mentre il Benevento continua ad avere i prevedibili problemi soprattutto in attacco. Ma questo tutti lo sapevano.

E la contestazione dei tifosi è giusta e sacrosanta, ed i 500 paganti per la gara di sabato scorso contro il Cosenza sono la dimostrazione che la Curva Sud, anima del tifo, si è già stancata per come continuano ad andare le cose.

Un motivo in più per voltare pagina, ed anche presto. Si cominci subito a pensare al 'mercato' di gennaio senza perdere tempo.

GINO PESCITELLI

• Marcatori: 6 reti Iammello (Foggia).

• 5 reti Caccavalle 3 rig. (Paganese), Strambelli 1 rig. (Andria), Calil (Catania), Croce e Gambino (Monopoli), De Angelis (Casertana), Baklet (Martina)

• 4 reti, Negro (Casertana), Razziti 2 rig. (Catanzaro), Cocuzza 1 rig (Messina), Strambelli (Andria), Sarno (Foggia)

• 3 reti Di Piazza (Akragas), Alfageme e Mancosu (Casertana) Calderini e Scarsella (Catania), Tavarez (Messina), Morra e Grandolfo 1 rig. (Andria), La Mantia, Arrighini e Criaco (Cosenza), Mancino 1 rig. (Ischia), Cristea (Martina), Herrera (Melfi)