Calcio: le sorti del Gisoldi Cautano nelle mani del duo Russo-Procaccini In primo piano

Quella di quest'anno non e' certo la miglior stagione per il Gisoldi Cautano. La squadra del presidente Mario Ferraro, infatti, si ritrova ora come ora ultima in classifica a meno uno dal Sant’Angelo a Cupolo, ma con una partita in meno, visto che domenica la sfida con il Molinara non è stata giocata per impraticabilità del campo.

In queste ultime settimane c’è stata una vera e propria rivoluzione da parte della società, che ha voluto dare una scossa forte all’ambiente. A farne le spese è stato l'allenatore, come spesso accade nel calcio. Con una nota, di grande impatto, apparsa sul proprio profilo facebook il Gisoldi Cautano lunedì primo febbraio ha annunciato l’esonero di Nicola Iadanza. I risultati sperati non sono arrivati, la squadra non è mai riuscita a rialzarsi da innumerevoli ko e adesso il rischio di una retrocessione in Terza categoria è concreto e reale.

Archiviata la gestione Iadanza, la società si è buttata a capofitto nella ricerca di un sostituto all’altezza del compito. Dopo aver riflettuto tra i vari nomi che c’erano a disposizione, si è puntato su un allenatore esperto come Walter Catillo, un mister dal curriculum senza dubbio importante e che aveva guidato nel recente passato il Rione Libertà vincendo il campionato di terza categoria. Ma l’avventura del tecnico dura una sola settimana, infatti dopo la sconfitta per 5 a 0 contro il Pago Veiano, diversità di vedute, hanno portato le due parti a separarsi di comunque accordo. Catillo voleva rafforzare la squadra con nuovi innesti, ma facendo questo avrebbe anche creato malumori tra i ragazzi, che da settembre si allenano tutte le settimane per mettersi in mostra e per giocare. La società ha difeso lo spogliatoio e ha scelto la soluzione più facile da adottare per cercare di salvare il salvabile.

La guida tecnica è stata assegnata a Domenico Russo e Antonio Procaccini due ex giocatori del Gisoldi che hanno contribuito alla promozione in seconda categoria. Una scelta intelligente quella del patron Mario Ferraro, che ha voluto al comando della squadra persone già note all’interno dello spogliatoio, adesso toccherà al duo Russo-Procaccini risollevare le sorti di questo campionato. Sta a loro il compito di cercare di riportare in alto la formazione cautanese.

La prossima partita sarà importantissima per la lotta salvezza, in un match che opporrà la penultima contro l’ultima della classe e il risultato finale potrebbe voler dire molto in termini di salvezza. Serviranno nervi saldi: questo è un campionato difficile e non si può risolvere da soli le partite, ma solo attraverso un gioco corale. Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile e allora forza ragazzi e ricordate che il vincente è colui che sa cosa fare quando perde.

NELLO MARRA

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