Calcio, per il Benevento a Cagliari una vera e propria beffa In primo piano

Neanche a Cagliari il Benevento è riuscito a conquistare il primo storico punto della serie A, ma questa volta c'è andato almeno molto vicino.

Decisivi sono stati gli ultimi due minuti di recupero, quando prima i giallorossi sono riusciti a trovare il pareggio con Iammello su un netto calcio di rigore, concesso dall'arbitro e poi confermato anche dal VAR, ma poi, dopo appena una manciata di secondi e giunta la seconda rete dei padroni di casa con Pavoletti dopo una indecisione della difesa beneventana. Insomma, il sogno di cancellare lo 0 in classifica è durato lo spazio di pochissimi secondi. Davvero incredibile!

Comunque, almeno in terra sarda si è vista una squadra diversa.

E' stata, praticamente, una gara dai due volti, con un primo tempo tutto di marca cagliaritana ed una ripresa in cui il Benevento ha messo tantissima paura ai padroni di casa ed in più occasioni è andato vicino alla rete prima del rigore messo a segno da Iemmello. Insomma si è vista una squadra diversa, viva e dinamica, che ha giocato a viso aperto, ha impensierito tantissimo il Cagliari, che alla fine ha trovato quasi per caso una vittoria che certamente non avrebbe meritato per quanto si è visto sul campo. Quasi un regalo per l'undici di Lopez, mentre i giallorossi hanno tanto da recriminare.

C'è da dire che il cambiamento di guida tecnica si è visto, e certamente De Zerbi non avrebbe meritato di vedere l'undici giallorosso nuovamente sconfitto. Dopo aver subito il vantaggio del Cagliari in modo a dir poco fortunoso il Benevento ha sì risentito, come sempre verificatosi in passato, ma poi a poco a poco è venuto fuori e soprattutto nella ripresa ha chiuso i padroni di casa nella propria area ed è stato arrembante. Insomma si è vista una squadra finalmente ricompattata che non ha mai subito, ed il “credo” del nuovo allenatore che vuole sempre un undici votato all'attacco subito è stato assimilato.  Così le occasioni sono state tantissime, il Cagliari si è rintanato nel proprio centrocampo ed il Benevento ha attaccato in continuazione anche con i centrocampisti. E nel finale si è visto anche Coda al fianco di Iemmello, cosa che in passato non si era mai verificata. E proprio da ciò si è visto il meritato pareggio realizzato con freddezza da Iemmello, svanito però dopo pochi secondi.

In terra sarda De Zerbi ha riscoperto De Chiara sulla fascia in coppia con Letizia, con il fedelissimo di Venuti in panchina, quindi Antei e Djimsiti centrali, ed un centrocampo a tre formato da Chibsah, Cataldi e Memushaj. Sulle fasce alte Ciciretti e Lazaar, con Iemmello unica punta, che, a dire la verità, si è mosso meglio del solito. Poi nella ripresa sono entrati Viola per Ciciretti, Lombardi per Memushaj e nei minuti finali Coda per Letizia. Insomma una squadra certamente più spregiudicata, che certamente non avrebbe meritato l'ennesima sconfitta.

A questo punto si può cominciare ad essere anche un po' più fiduciosi, con la classifica sempre abbastanza corta nei bassifondi, anche se domenica al “Vigorito” ci sarà una nuova big, cioè la Lazio di Inzaghi attualmente nell'occhio del ciclone per motivi extracalcistici. Insomma un appuntamento che non ci voleva proprio. Ma si spera almeno di vedere un Benevento vivo come nel secondo tempo a Cagliari, anche perché De Zerbi potrebbe recuperare qualcuno degli infortunati.

GINO PESCITELLI

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