Calcio: per il Benevento 'Frecciarossa' direzione serie A In primo piano

Un po' di scaramanzia in appuntamenti del genere fa sempre bene. Come già avvenuto per la trasferta di Perugia, che ha permesso alla 'strega' di disputare la finale per la promozione in serie  A, la truppa  giallorossa è da venerdì sera in Emilia per preparare nella massima calma la gara di domenica sera (fischio d’inizio alle 20.30) al 'Cabassi' contro il Carpi, con in palio una grossa fetta per la promozione in serie A.

Lucioni e compagni a bordo del 'Frecciarossa' sono partiti dalla stazione di Napoli facendo tappa a Modena, da dove, poi, soltanto nel pomeriggio  di domenica raggiungeranno Carpi. Del resto le due località sono abbastanza vicine. Insomma, tutto come già verificatosi per la gara contro il Perugia.

Sul 'Frecciarossa' Baroni ha fatto salire 23 calciatori, a cui si è aggiunto anche Puscas che, pur non potendo scendere in campo per squalifica, resterà vicino ai compagni per fare gruppo.

E’ bene dire subito che tra i 23 convocati non c’è Ciciretti, non al meglio delle condizioni, e che è restato a casa per continuare a curarsi, sperando di essere disponibile per la gara di ritorno di giovedì 8. Come pure non ci sono Bagadur e Pajac, ancora nell’elenco degli infortunati. Tra i convocati, invece, Ceravolo (ed anche il baby Brignola), ma soltanto all’ultimo momento Baroni deciderà se gettare nella mischia  il goleador giallorosso oppure preservare anche lui per la gara di ritorno. L’allenatore spera di poter portare Ceravolo almeno in panchina, per poi gettarlo nella mischia in caso di necessità.

E proprio da Ceravolo dipende la formazione che Baroni farà scendere in campo dal primo minuto. Se deciderà di utilizzare il vice cannoniere del torneo, allora il tradizionale 4-2-3-1 (che certamente sarà lo schema di inizio gara) vedrà Falco alle spalle di Ceravolo con Cissè ed Eramo sulle fasce, altrimenti sarà Cissè a giocare al centro dell’attacco con Melara sulla fascia.

Per il resto confermato l’undici che ha permesso al Benevento di giocarsi  la finale con il Carpi con il prezioso pareggio al 'Curi' di Perugia, con Cragno in porta, Lucioni e Camporese centrali, Venuti e Lopez sulle fasce, Chibsah e Viola  a centrocampo, poi Eramo sulla fascia alta insieme a Cissè oppure Melara.

C’è da dire che anche Castori (che comunque non sarà in panchina per squalifica) sta studiando una formazione d’attacco, per cercare di annullare l’indiscutibile vantaggio con cui partono i sanniti grazie alla posizione in classifica al termine della stagione regolare. Da ricordare che due pareggi permetterebbero ai sanniti la promozione in serie A, e poi c’è la gara di ritorno che la 'strega' giocherà innanzi al suo pubblico. Ed anche questo è fondamentale. Nel Carpi mancheranno anche gli squalificati Struna e Gagliolo, che verranno sostituiti da Poli e Romagnoli. Per quanto riguarda l’attacco non è scontato l’utilizzo di Lasagna e Mbagoku, ed è probabile una staffetta  tra i due.

Sia il Carpi che il Benevento dovranno fare molta attenzione ai cartellini gialli, dal momento che tantissimi giocatori potrebbero saltare il ritorno di giovedì 8 per squalifica. Nel  Carpi sono in allarme il portiere Belec, i difensori Poli e Letizia, i centrocampisti Mbaye, Jelenic, Bianco e Lollo, mentre anche nel Benevento gli ammoniti sono sette cioè Cragno, Eramo, Lucioni, Melara, Falco, Gyamfi e Chibsah. Insomma, la finale del 'Vigorito' potrebbe perdere tanti protagonisti.

Come è giusto che sia per occasioni del genere il 'Cabassi' di Carpi sarà questa sera una vera e propria bolgia, dal momento che da giorni non ci sono più biglietti. I 689 biglietti messi a disposizione per i tifosi giallorossi sono stati venduti in poche ore, e saranno tanti i tifosi della 'strega' presenti in altri settori. Numerosi beneventani residenti fuori Regione hanno il prezioso tagliando nelle loro mani. Ed a questo punto Lucioni e compagni potrebbero avere al proprio fianco un migliaio di tifosi.

Per dirigere il primo round della finale promozione è stato designato Gianluca Manganiello di Pinerolo, uno dei migliori arbitri della categoria e che dalla prossima stagione dovrebbe essere utilizzato stabilmente in serie A, dove, del resto, ha già diretti 6 gare.

Si tratta del direttore di gara che lo scorso 22 maggio ha diretto Benevento Spezia, gara vinta dai giallorossi per 2-1, che ha poi permesso ai giallorossi di disputare le due gare di semifinale con il Perugia. Poi, un altro precedente anche in questa stagione, con il Benevento sconfitto a Salerno per 2-1.

Si tratta di un V anno in serie B, dove ha diretto 96 incontri, con 40 vittorie delle squadre di casa, 32 pareggi e 24 successi delle compagini in trasferta, 24 rigori concessi e 42 espulsi. In totale ha diretto nei sette anni di attività 139 gare, di cui 6 in serie A, 96 in B e 37 in Lega Pro con 53 successi delle squadre di casa, 45 pareggi e 41 successi esterni, 27 rigori concessi e 60 espulsi.

Collaboratori di linea sono stati designati Marco Zappatore di Taranto ed Emanuele Prenna di Barletta, IV uomo Matteo Bottegoni di Terni, addizionali Alessandro di Paolo di Avezzano (già a Benevento nella gara contro lo Spezia) e Gianluca Aureliano di Bologna.

A questo punto non resta che sperare nella… destinazione Paradiso, da completare al 'Vigorito' giovedì 8.

GINO PESCITELLI

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