Calcio: per il Benevento sabato play off contro il Como In primo piano
Non piu' Alessandria per la prima gara play off ad eliminazione diretta ma il Como di Carlo Sabatini. Il verdetto definitivo nell'ultima giornata di campionato, quando il Como ha superato in trasferta il Mantova con una rete di Garet, mentre l'Alessandria non è andata oltre il pareggio. Appuntamento, quindi, sabato prossimo al “Vigorito” alle ore 17 per Benevento - Como. Chi vince va avanti, in caso di pareggio supplementari ed eventuali calci di rigore. Un pomeriggio che si preannuncia entusiasmante e ci vorrà il migliore Benevento per andare avanti perché il Como è una squadra tecnica, che gioca molto sugli esterni e non lascia nulla al caso. Per preparare la gara già da lunedì squadra in ritiro al Park Hotel Mancini di Roma per trovare la necessaria concentrazione, e ritorno in città soltanto venerdì prossimo. Cinelli e Landaida hanno portato l’intera “rosa” lasciando a casa soltanto gli infortunati Kanoutè e Djiaby Un ritiro non certo punitivo, che è stato accolto con piacere anche dalla squadra.
Intanto nell’ultima gara di campionato risultati quasi scontati, e nessuna sorpresa. Insomma, verdetti quasi annunciati.
Benevento e Juve Stabia si sono divisi la posta in palio al “Vigorito”, gara che era importante per il futuro soltanto per la Juve Stabia, che alla fine è riuscita ad approdare ai play off ai danni della Casertana c he non è riuscita a vincere a Salerno. Ora, nella gara play off ad eliminazione diretta la Juve Stabia dovrà affrontare in trasferta il Bassano, un impegno difficile, quasi improbo, se consideriamo che Bassano e Novara fino all’ultimo hanno lottato testa a testa per la promozione diretta in B.
Per la “strega” quasi una gara in preparazione play off quella contro la Juve Stabia. Assente per squalifica Marotta, Cinelli e Landaida hanno preferito far riposare Eusepi, in diffida, a rischio “giallo” e squalifica per la prima gara play off.
Quindi, un inedito 4-5-1, praticamente un terzo modulo in tre gare, con Scognamiglio e Padella centrali di difesa, Celyak e Pezzi sulle fasce, Doninelli, De Falco ed Agyei in mediana con Melara ed Alfageme a supporto ed infine Mazzeo unica punta. Una formazione praticamente rivoluzionata e quasi obbligata a causa delle assenze di Marotta, Eusepi, Kanoutè e Djiby. In panchina tutti gli altri, con Allegretti e Campagnacci che sono entrati a partita in corso e l’esordio del giovane Porcaro. Una domenica di riposo, invece, per D’Agostino, Som e Lucioni.
C’è da dire che i riscontri che si sono avuti sono stati buoni soprattutto per quanto riguarda De Falco, Doninelli, Melara ed Allegretti. Insomma, quasi tutti sono stati recuperati e questo è un fatto positivo.
E si è visto un Benevento ritrovato anche per quanto riguarda il carattere. Nei primi 45’ la partita l’ha quasi fatta la Juve Stabia andata anche in vantaggio su calcio di punizione dopo che Mazzeo non aveva sfruttato una favorevolissima occasione. Invece nella ripresa il Benevento è venuto fuori ottenendo prima il pareggio con Pezzi e poi andando in più di una occasione vicino alla seconda rete.
Ala fine, comunque un giusto pareggio ed una festa soprattutto per i tifosi giunti da Castellamare di Stabia. Per quelli della “strega”, invece, nessun saluto sotto la curva quasi a voler dimostrare che il feeling squadra - tifosi ancora non è stato completamente ritrovato.
Un fatto, questo, da superare immediatamente perché da sabato inizia un nuovo torneo di cinque partite. Ed il Benevento ha bisogno di tutti I tifosi che devono tornare ad essere il dodicesimo in campo.
GINO PESCITELLI