Calcio Serie A, un Benevento finalmente orgoglioso s'inchina all'Inter In primo piano

Per il Benevento è venuta la settima sconfitta, ma questa volta si puo' dire che la dea bendata non è stata certamente dalla parte della 'strega'.

Purtroppo l'orgoglio ed una buona prestazione non sono bastati per cancellare lo 0 in classifica, ma si puo' dire che questa volta i giallorossi come non mai sono andati vicini alla conquista del primo punticino. Senza pensare al fatto che di fronte avevano l'Inter di Spalletti, terza forza del campionato, i ragazzi di Baroni hanno messo fuori una gara piena di orgoglio, ed alla fine per l'Inter soltanto i tre punti sono stati buoni.

Insomma, il Benevento assolutamente non si è inchinato ai più forti avversari, e con un po' più di fortuna il risultato sarebbe stato diverso. Infatti, l'Inter oltre le due reti messe a segno con Brozovic (la seconda su un magnifico calcio di punizione) in poche altre occasioni ha messo paura ai giallorossi, che possono recriminare tantissimo per una traversa colpita da Memushaj, per un palo di D'Alessandro, per una rete annullata a Iammello che tanti hanno giudicato regolare e per tante altre occasioni malamente non sfruttate. Soprattutto una proprio al 90' grida ancora vendetta. E per D'Alessandro è venuta anche la prima rete al 'Vigorito' del Benevento in serie A (dopo quella messa a segno da Ciciretti contro la Sampdoria)

Insomma, contro l'Inter si è visto un Benevento finalmente migliore rispetto al passato, messo bene in campo da Baroni che ha ridisegnato la squadra con un 4-3-2-1 che ha messo in grande difficoltà i nerazzurri, che forse non si attendevano un Benevento in piena risalita. Indubbiamente i rientri di D'Alessandro, Iemmello e Djimsiti hanno giovato tantissimo, ed a questo punto dopo la settimana di sosta, quando anche Ciciretti ed Antei potrebbero rientrare, si potrebbe cominciare a vedere il vero Benevento.

Importantissima sarà la notturna di Verona, contro l'Hellas, di lunedì 16, quando veramente si potrebbe vedere una squadra capace di cancellare l'attuale 0 della classifica.

Contro l'Inter Baroni ha presentato tante novità. Innanzitutto ha gettato subito in campo Djimsiti, D'Alessandro e Iemmello reduci da infortuni ed in non perfette condizioni fisiche, poi ha cambiato modulo, con una difesa a quattro composto da Costa, Djimsiti, Venuti e Letizia, un centrocampo a tre formato da Cataldi, Memushaj e Viola, quindi D'Alessandro e Lombardi sulle fasce ed infine unica punta Iemmello. Insomma, addio al 4-4-2 che fino ad ora aveva ricevuto tante critiche, ed una squadra più coperta. Poi nella ripresa sono entrati anche Parigini al posto di Lombardi, Chibsah per Memushaj e Lazaar per Viola.

Si è vista una squadra più accorta, mai in balia dell'Inter, che a Benevento ha dimostrato di non essere per niente una compagine da prima della classe. Invece i giallorossi hanno dimostrato di essere vivi ed in forte crescita sia mentale che atletica, e soprattutto hanno tirato fuori quell'orgoglio che era mancato contro Napoli e Roma, ma soprattutto a Crotone.

Ora si tratta di stringere ancora i denti, di ritrovare il forte carattere, sperando che finalmente il vento possa cambiare. Per questo la settimana di sosta giunge quanto mai opportuna.

GINO PESCITELLI

Altre immagini