Calcio Serie B, un Benevento beffato dalla Cremonse a tempo scaduto In primo piano

La Cremonese non conquistava la vittoria da oltre un mese, aveva l’atto più sterile del girone, ma alla fine il Benevento gli ha permesso di assaporare nuovamente i tre punti in palio.

Tutto si è verificato nell’ultimo dei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara, ma c’è da dire che la seconda sconfitta consecutiva subita dai giallorossi è da addebitare soprattutto ai giallorossi ed a Coda che proprio nei minuti finali ha sbagliato due grandissime occasioni, che avrebbero permesso all’undici di Bucchi di mettersi alle spalle la bruttissima partita e la sconfitta di Livorno. E, come spesso succede nel calcio, gol sbagliato gol subito. Mai questa volta per il Benevento si è verificato proprio questo!

Certamente non è stata una bella partita quella tra i grigiorossi di Cremona ed i giallorossi. Una gara caratterizzata da molta noia e da pochissime occasioni pericolose da ambo le parti, ed alla fine il risultato ad occhiali sarebbe stato il più giusto. Un vero e proprio colpo di fortuna ha permesso all’undici di Rastelli di tornare alla vittoria, ma il Benevento deve mordersi le mani per quanto non ha fatto anche contro la Cremonese.

Entrambe le squadre si sono affrontate con il più classico 3-5-2, e come annunciato molti sono stati i cambiamenti di Bucchi rispetto alla gara di Livorno. Nella difesa a tre è stato Di Chiara a prendere il posto dello squalificato Volta, con Caldiroli centrale ed Antei e Di Chiara sulle due fasce. Poi il ritorno di Improta al posto dello squalificato Maggio, e proprio Improta e Letizia hanno spinto tantissimo, anche se i palloni messi nell’area avversaria sono stati pochi. A centrocampo Bucchi ha provato insieme Viola e Crisetig, con Tello ha lavorato tantissimo, costruendo però davvero poco. Poi in attacco Insigne e Coda che hanno influito pochissimo senza rendersi quasi mai pericolosi. E Coda nel finale ha sbagliato due facilissime occasioni. Nella ripresa Bucchi ha cercato di cambiare qualcosa inserendo Ricci al posto di Insigne, Asencio per Crisetig ed infine Vokic per Viola ma assolutamente le cose non sono cambiate.

E’ venuta così la seconda sconfitta consecutiva che ha fatto precipitare ancora più giù la squadra in classifica. A questo punto pensare ai primissimi posti è diventata quasi una chimera, e nuovamente la situazione si è fatta difficile.

GINO PESCITELLI