Questo fine settimana, almeno da quanto si e' capito, potrebbe essere decisivo per il futuro del calcio nella nostra citta'.

Fino ad ora, per svariati motivi, il sindaco Pepe ed il presidente Vigorito non sono riusciti ad avere quel faccia a faccia ultimativo da tanti auspicato, ma giovedì sera, forse la svolta ci è stata.

Nel piazzale antistante lo stadio si è svolto l’annunciato flash mob indetto, via web, da tantissimi cittadini che auspicano la permanenza di Vigorito alla guida della società, e tra circa 500 partecipanti all’appuntamento c’erano anche, come programmato, il primo cittadino insieme ad altri amministratori.

Proprio durante la manifestazione Pepe è riuscito a contattare telefonicamente Vigorito, al quale, tramite telefonino, ha mostrato alcune immagine della “piazza” aggiungendo che gran parte della città è con lui. Sembra che il presidente abbia apprezzato quanto si stava verificando, ed abbia detto al sindaco che entro 48 ore avrebbe dato una risposta definitiva in merito al futuro.

Ora bisogna attendere ma è probabile che entro sabato tutto sarà più certo, anche perché, come ha aggiunto Pepe nel suo colloquio telefonico con il “re dell’eolico”, il tempo stringe e non è più possibile tergiversare. Ed effettivamente è così, se si considera che entro fine giugno alla Lega deve giungere la pratica di iscrizione al prossimo torneo. Quindi, il dentro o fuori è oramai dietro la porta.

E se consideriamo che fino ad ora acquirenti o presunti tali non si sono fatti avanti, allora veramente è auspicabile che Vigorito ci ripensi.

Naturalmente fino a quando non sarà risolto questo problema è impossibile parlare di altro. Parecchi giocatori dell’attuale “rosa” fanno gola a tanti, ma su questo non c’erano dubbi, ma è ancora presto per parlare di cessioni o di altro. Soltanto dopo il “si” o il “no” di Vigorito certi discorsi potranno essere affrontati.

Anche se, dalle ultime voci che girano, almeno l’iscrizione al torneo dovrebbe essere assicurata dall’attuale “patron”. Per quanto riguarda, invece, la programmazione futura per ora tutto è appeso al classico filo. E speriamo che si spezzi!

GINO PESCITELLI