Davvero inguardabile il Benevento che al 'Vigorito' non e' riuscito ad andare oltre il risultato ad occhiali nella gara di recupero della prima giornata. Senz'altro una serata pessima per la 'strega', mai in partita per tutti i 90’. Una brutta metamorfosi davvero incomprensibile dopo la bella prestazione di domenica scorsa contro il Foggia. Si è vista una squadra lenta, impacciata, imprecisa, stanca, inconsistente che praticamente mai è stata in partita. E’ vero che il Messina ha giocato sempre sulla difensiva, schierando spesso anche sei o sette uomini avanti al portiere Berardi, ma ciò assolutamente non basta per giustificare la prestazione di Lucioni e compagni, che praticamente per gli interi 90’ minuti non hanno mai tirato in porta. E’ vero che in due occasioni i pali hanno detto di no ai tiri degli avanti giallorossi,l ma davvero poca cosa nel corso della partita.

Ed allora ci si chiede: perché una squadra così brutta, che, in caso di vittoria, avrebbe potuto conquistare la testa della classifica? Dare una risposta non è certo facile, ma già si è cominciato a capire che la 'rosa' di Auteri è stata strutturata male. Praticamente manca un sostituto a De Falco, 8 unico vero regista che quando non c’è crea tanti problemi. Contro il Messina De Falco è stato portato in panchina per il normale turn over (gli anni e gli acciacchi si fanno sentire) e tutta la squadra ne ha risentito. A ciò dobbiamo aggiungere la mancanza di una vera prima punta, uno in grado di mettere dentro il pallone. Ed è sintomatico il fatto che le uniche due reti segnate fino ad ora sono state di un centrocampista (De Falco a Rieti) e di un difensore (Lucioni contro la Reggina). Purtroppo la società non ha voluto ascoltare il grido d’allarme lanciato da più parti, ed i fatti lo stanno dimostrando. Sarà sufficiente il rientro di Marotta tra una decina di giorni per risolvere il problema? Non è detto. I fatti, almeno per ora, dicono che Cissè, Mazzeo e Di Molfetta (che ha fatto il proprio esordio contro il Messina) assolutamente sono poca cosa.

C’è poi da dire che il grande turn over praticato dall’allenatore del Benevento (squalificato Auteri in panchina c’era Cassia) assolutamente non ha premiato. Soltanto quattro le conferme rispetto alla gara contro il Foggia (Piscitelli, Lucioni, Cissè e Mazzeo) per il resto tanti giocatori schierati anche fuori ruolo. Auteri ha voluto così pensare anche alla gara di domenica ad Andria, ma certamente ciò ha contribuito alla non bella esibizione.

Oltre a Benevento - Messina è stata recuperata anche Monopoli - Catania con i siciliani che hanno vinto per 2-1

Ecco la nuova classifica:

▪ Paganese 7 punti

▪ Casertana 7 punti

▪ Fidelis Andria 6 punti

▪ Ischia 6 punti

▪ Benevento 5 punti

▪ Melfi 4 punti

▪ Cosenza 4 punti

▪ Lecce 4 punti

▪ Juve Stabia 3 punti

▪ Lupa Castelli Romani 2 punti

▪ Messina 2 punti

▪ Monopoli 1 punto

▪ Akragas 1 punto

▪ Catanzaro 1 punto

▪ Foggia 1 punto

▪ Matera 1 punto (-2 di pen.)

▪ Catania - 3 punti punti (-9 di pen).

Restano da recuperare Messina - Ischia, Akragas - Monopoli e Catania - Cosenza

Sabato e domenica prossima si giocherà Ia quarta giornata con le seguenti gare:

▪ Akragas - Catanzaro domenica 27 ore 14,30

▪ Casertana - Matera sabato 26 ore 18

▪ Catania - Ischia domenica 27 ore 14,30

▪ Andria - Benevento domenica 27 ore 14

▪ Foggia - Melfi sabato 26 ore 20,30

▪ Juve Stabia - Paganese sabato 26 ore 20,30

▪ Lupa Castelli Romani - Monopoli domenica 27 ore 14

▪ Martina Franca - Lecce sabato 26 ore 17,30

▪ Messina - Cosenza domenica 27 ore 17,30

GINO PESCITELLI