Carmen Coppola (Fidapa): 'Basta con lo spreco del cibo'. Il monito lanciato durante il convegno 'Madre Terra' In primo piano

Si e' tenuto questa mattina, presso l'Aula Magna dell'Istituto IPSAR 'Le Streghe' di Benevento, il convegno sul tema Madre Terra. Verso un nuovo umanesimo dello sviluppo, organizzato dalla FIDAPA, Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari - BPW Italy - di Benevento, presieduto da Carmen Coppola.

La tavola rotonda si è aperta con la videoproiezione di un filmato realizzato dagli alunni della classe VA Cucina dell’IPSAR 'Le Streghe', coordinati dalla docente Maria Pia Varriale, già premiato con una menzione speciale durante l’Expò di Milano.

A seguire, ha preso la parola la presidente della Fidapa beneventana che ha sottolineato l’alta valenza: 'Di questo evento incentrato su una tematica di pregnante attualità e di intrinseco valore sociale. Oggi, parliamo di sviluppo e di un nuovo Umanesimo - ha aggiunto la Coppola, rivolgendosi ai tanti giovani presenti in sala - perché proprio voi sarete chiamati a diventare gli artefici di una società più giusta, più equa e più sana. Una società ove sia bandito ogni tipo di sciupo di materie prime e di cibo, non solo per far nascere un nuovo modello di sviluppo sostenibile, che passa attraverso la responsabilità di ognuno di noi nei confronti degli altri uomini e del Mondo, ma anche di un ambiente più sano e vivibile'.

Quindi, dopo i saluti istituzionali del dirigente Scolastico dell’IPSAR 'Le Streghe', Luigi Mottola ed un’interessante relazione sul tema della Terra, quale 'Madre generatrice che non va offesa ed umiliata' operata da parte della presidente dell’Accademia della Cucina, Benevento, Milly Chica, è stata la volta della psicologa ed imprenditrice, Adele Galdo, della Fattoria Sociale 'Isca delle Donne' di Pratola Serra che ha illustrato alla platea la sua testimonianza di donna, impegnata nel sociale e nel recupero di soggetti a rischio attraverso il lavoro in agricoltura.

Il dibattito, che è stato moderato dalla giornalista Erica Di Santo, è poi proseguito con l’intervento del presidente del Comitato UNICEF di Benevento, Carmen Maffeo che, tra le altre cose, ha parlato anche di alimentazione e malnutrizione nei Paesi del Terzo Mondo e dell’importanza rivestita dall’accessibilità all’acqua potabile ed al cibo per tutte quelle popolazioni povere del mondo che, ogni giorno, vede la morte di oltre 16.000 bambini che non hanno possibilità di nutrirsi.

Il presidente Società Consortile Mediterraneo Sociale, Salvatore Esposito ha ricordato quanto sia nocivo e dannoso il proliferare dell’homo economicus e della cultura del consumismo nella società moderna che spesso distrugge e violenta l’ambiente in cui vive pur di raggiungere i propri interessi prettamente votati al guadagno individuale piuttosto che al benessere collettivo.

Infine l’economista agrario, professore Giuseppe Marotta, direttore del Dipartimento DEMM dell’Università del Sannio ha lanciato il monito di diventare cittadini più consapevoli e l’auspicio che il nuovo Umanesimo dello Sviluppo - titolo del convegno - passi anche attraverso i sani valori sui cui si fonda una sana società più civile e più giusta.

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