Celebrata a Palazzo Mosti la Giornata in memoria delle vittime delle mafie In primo piano

Celebrata stamani nell'aula consiliare di Palazzo Mosti la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie, promossa dal coordinamento provinciale di Libera - Associazioni Nomi e Numeri Contro le Mafie in collaborazione con il Comune di Benevento.

“E’ doveroso porgere un ringraziamento al coordinamento territoriale di Libera per aver consentito a quest’aula di trasformarsi in un luogo di speranza. - ha esordito il presidente del Consiglio comunale, Luigi De Minico – In verità, ciò non dovrebbe avvenire soltanto oggi, ma dovremmo essere tutti capaci di testimoniare costantemente e di rendere ogni posto un luogo di speranza, a cominciare da quest’aula consiliare, da questo Palazzo delle istituzioni”.

Un concetto ripreso anche dal referente del coordinamento territoriale di Libera, Michele Martino, che ha aggiunto: “Oggi non è il momento del ricordo, ma della memoria. E la sola memoria non basta perché occorre anche dire da che parte siamo poiché le mafie sono forti a causa di complicità e connivenze. La criminalità organizzata è presente anche nel nostro territorio e il primo passo da fare per combatterla è quello della presa di coscienza di questa presenza”.

Dopo la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie da parte dei consiglieri comunali, è intervenuta Felicita Delcogliano (sorella di Raffaele Delcogliano), la quale ha sottolineato l’importanza del luogo in cui si è celebrata la Giornata della memoria: “E’ particolarmente significativo che questo ricordo si svolga nella sede del Consiglio comunale perché Raffaele, prima di ricoprire la carica di assessore regionale, ha iniziato la sua carriera politica propria nella veste di consigliere comunale”.

E un pensiero a Raffaele Delcogliano, ammazzato assieme al collaboratore Aldo Iermano il 27 aprile 1982 probabilmente anche a causa della sua battaglia contro l’illegalità, ha voluto dedicarlo anche il vicesindaco Erminia Mazzoni, che lo ha definito “un rivoluzionario della legalità”.

Il sindaco Clemente Mastella ha, infine, ricordato la sua partecipazione, quando ricopriva la carica di ministro della Giustizia, alle manifestazioni nazionali indette dall’associazione Libera di don Ciotti ed ha auspicato una maggiore coscienza civile da parte di tutti: “Queste iniziative non bastano perché poi accade, come nel caso della lotta che ho intrapreso contro il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, che gli altri non manifestino la propria solidarietà e si registri addirittura una sorta di pericolosa accondiscendenza. Personalmente credo, invece, che vadano contrastate tutte le forme di illegalità, a partire da quelle messe in atto da chi pretende una sorta di pizzo per il parcheggio di un’autovettura”.  

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