Stamattina, presso l'Hotel President di Benevento, sono stati presentati i sei consiglieri comunali in carica che appoggeranno Clemente Mastella nella sua campagna elettorale.

Sono intervenuti: Amina Ingaldi che si è soffermata sul ruolo delle donne in politica: “Oggi ho difficoltà ad essere individuata in virtù delle 'quote rosa'. - ha detto - Noi donne dovremmo essere uguali agli uomini sempre, mentre credo che questo privilegio, in qualche modo, ci pregiudichi. Ci vuole concretezza e determinazione”.

A seguire Luca Paglia, il quale ha sottolineato il fallimento del Partito Democratico: “Il PD ha dimostrato un'arroganza che nel futuro governo della città non può più esistere”.

Luigi Ambrosone che ha detto: “Non saremo più subalterni ad Avellino e alle altre province. Le ultime cose fatte a Benevento portano la firma di Clemente Mastella. Oggi vogliamo tornare ad essere protagonisti come lo siamo stati con lui fino a qualche anno fa”.

Enzo Lauro ha spiegato, invece, i motivi che lo hanno spinto ad essere al fianco di Mastella: “Uno di questi è sicuramente la squadra. Un gruppo con cui abbiamo già affrontato tanti momenti difficili e diverse battaglie in Consiglio Comunale”.

Mario Pasquariello, poi, che ha sottolineato quali saranno gli obiettivi da perseguire: “Daremo attenzione alle fasce deboli, al mondo giovanile, alle contrade. Il nostro è un progetto alternativo al Partito Democratico, connotato di civismo e rafforzato dall'esperienza politica di Mastella”.

Luigi De Nigris, infine, ha così concluso: “Non ci daremo alibi. Conosciamo la situazione disastrosa in cui la città versa, ma l'affronteremo per trovare le soluzioni”.

Clemente Mastella, nel corso dell'incontro, ha ringraziato i sei consiglieri: “Li ringrazio per essermi stati vicino - ha detto - senza rispondere alle sollecitazioni di quella che sembra un'invincibile armada ma che, come quella spagnola, perderà anche in questa circostanza”.

“Dopo il fallimento di Art Sannio - ha spiegato - c'è da constatare il fallimento di un'intera classe dirigente, per questo chiediamo un grande riscontro alla città, perché si possa voltare pagina”.

“Chiude la Camera di Commercio, è andata via la Banca d'Italia, ridimensionano la Prefettura. Qualcuno oggi parla anche dell'Università - ha proseguito Mastella - in definitiva lo slogan potrebbe essere questo: 'io ho aperto e loro stanno chiudendo'. E mi arrabbio quando vedo che sulla logistica e l'alta capacità viene favorita l'Irpinia con Grottaminarda. Anche io ho gestito il potere, però non come fa il PD, per contare, ma per far contare i cittadini”.

“Perché la provincia non si occupa dei fiumi invece di distribuire incarichi aprendo short list attraverso le sue partecipate? L'alluvione è un altro tema su cui c'è stata disattenzione e sottovalutazione - ha concluso il candidato sindaco -. Con me queste cose cambieranno. Con serenità, riporteremo Benevento al centro delle attenzioni: una piccola capitale del mezzogiorno”.