Comunali 2016. Viespoli: 'Dai grillini attacco immotivato e poi... non c'è nulla di più nuovo dell'antico' In primo piano

'Vorrei, innanzi tutto, tranquillizzare i Grillini. Non ho paura del M5S, non foss'altro perche' i governi di centrosinistra hanno esorcizzato ogni timore per il futuro: e' difficile fare peggio. In controtendenza, non ho mai sommariamente incasellato il M5S nella generica categoria dell’anti-politica. Non a caso, Grillo, nonostante la popolarità del web, ha utilizzato la piazza, cioè il 'luogo' tradizionale della politica, a conferma che la politica è 'fisicità' oltre che mediaticità'.

Risponde così il presidente di MezziogiornoNazionale, Pasquale Viespoli, alle accuse dei pentastellati.

'L’elezione diretta del sindaco - aggiunge il già sindaco di Benevento - ha come capisaldi il territorio e il candidato. Ho osservato, semplicemente, anche alla luce del sondaggio, che il consenso al M5S prescinde dal territorio e dal candidato. E’ nazionale, non locale. Per questo ho parlato di paradosso, esprimendo una valutazione addirittura scontata. Ed il richiamo che ho fatto, quello di ritornare allo spirito dell’elezione diretta del sindaco, avrebbe dovuto provocare condivisione, non certo contestazione.

Un conto - prosegue Viespoli - sono le esperienze dei sindaci, da Rutelli a Bassolino, sulle quali ognuno può avere un giudizio di merito, come sulla mia stessa vicenda amministrativa. Altra cosa è lo 'spirito' della riforma, che, a mio avviso, va recuperato perché è contro il potere partitocratico e il voto intermediato; determina, quale unico patto elettorale quello con i cittadini e concretizza il vincolo di mandato attraverso l’impegno programmatico. Esattamente l’inverso rispetto al voto occasionale da 'prendi e scappa'.

Sicchè, francamente l’attacco dei grillini nei miei confronti è del tutto immotivato, nelle premesse e nello svolgimento. Anche perché, come è noto, con loro 'condivido'… l’orologio. Il tempo della mia esperienza politica è stato sempre segnato dall’ora legale.

A proposito dell’'altra politica' - conclude Pasquale Viespoli -, segnalo uno slogan: 'L’altra faccia della politica. Dalla parte della gente'. E’ un manifesto missino, a conferma che non c’è nulla di più nuovo dell’antico'.

Altre immagini