Conservatorio ''Nicola Sala'', scoperta ''cimice'' nella stanza del direttore Ilario. La denuncia In primo piano

Con mio sgomento, per puro caso è stata trovata una microspia nascosta nel mio ufficio. Ho chiamato immediatamente i carabinieri, che hanno constatato l’accaduto e sequestrato l’oggetto per ulteriori indagini.

Non ho alcuna idea di chi abbia potuto commettere una simile azione. Ma non avendo nulla da nascondere, non vedo alcun motivo di tacere un simile ritrovamento”.

Così il direttore del Conservatorio di Benevento, Giuseppe Ilario.

Quel che è certo - aggiunge -, è che da questa stanza sono partite diverse denunce (amministrative e direttive) del Conservatorio. Al momento, la giustizia sta facendo il suo corso, e siamo in attesa di sviluppi.

Negli ultimi quattro anni, grazie al lavoro di tutti, il Conservatorio “Nicola Sala” ha raddoppiato gli iscritti ed è diventato un fiore all’occhiello del sistema Campania.

Questo, evidentemente - sottolinea il direttore -, ci ha rafforzati e ha creato un rapporto solido con tutte le istituzioni e gli enti locali presenti sul territorio, ma ci ha creato anche dei nemici, adesso ne abbiamo le prove.

Operando nella completa legalità, non posso che sorridere di fronte a una microspia, che invece rivela la statura morale di coloro che remano contro con qualunque mezzo, senza arretrare di fronte all’illecito.

Posso soltanto confermare - conclude Ilario - che Caterina Meglio ed io continueremo a lavorare sereni, come sempre abbiamo fatto. La parola, adesso, è ai carabinieri”.