Dissesto e deficit di amministrazione. Il M5S attacca la Giunta Mastella In primo piano

'Ancora una volta questa maggioranza arriva in affanno ad un appuntamento importante: la deliberazione del bilancio stabilmente riequilibrato. Inutile tornare sull'improvvisazione con il quale si è dichiarato il dissesto (11 gennaio): si sono già sprecati fiumi di parole. Ma che l’Amministrazione non sappia quali sono gli adempimenti susseguenti non può non lasciare basiti'. A scriverlo in una nota sono i consiglieri comunali M5S a Palazzo Mosti, Marianna Farese e Nicola Sguera.

'Si ignorava che entro 30 giorni - spiegano - dovevano essere definite le entrate proprie, le tariffe, i servizi a domanda individuale etcetera, e oggi come allora, ancor di più se possibile, si ignora la scadenza dei tre mesi, dalla nomina della commissione liquidatrice, per l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato, altro caso per il quale, se il termine venisse disatteso, il Consiglio potrebbe decadere. Pare che però questa Amministrazione ci abbia fatto il callo essendosi più volte trovata in una fattispecie del genere.

Per stigmatizzare questo modus operandi, un carpe diem in salsa mastelliana ignaro del futuro prossimo, noi consiglieri del M5S abbandonammo l’Aula consiliare in segno di protesta, e nonostante i vari richiami alla responsabilità e l’impegno soprattutto del Presidente del Consiglio a far sì che ciò non si ripetesse, alla nuova scadenza abbiamo dovuto assistere ad una replica del pessimo spettacolo: documentazione incompleta, refusi dei più disparati, errori grossolani. Il monito del presidente De Minico a non fissare più un Consiglio se la documentazione non fosse stata completa e non correttamente redatta a quanto pare è stato vano. Flatus vocis...

La situazione delle casse comunali, come più volte detto dal sindaco - proseguono i due consiglieri -, non è responsabilità di questa Amministrazione. Siamo d’accordo. Ma il risanamento sì! E certamente questa Amministrazione sta dando prova di una pessima capacità di programmazione arrivando sempre con superficialità e affanno ai principali appuntamenti della vita politica e amministrativa di questa città.

Le trovate mediatiche, le visite di amici 'illustri' (con i loro mantra ipotetici) - concludono Farese e Sguera - non possono coprire le deficienze amministrative. Essere Sindaco richiede capacità e virtù diverse da quelle del Ministro. La città è guidata con incertezze e amnesie clamorose. La notte, insomma, è ancora fonda'.

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