DUGENTA - Nigeriano distrugge reception, suppellettili e pc del centro di accoglienza che lo ospita. Arrestato In primo piano

La Polizia di Stato di Telese Terme ha tratto in arresto un cittadino nigeriano ospite del centro di accoglienza Terra Nostra di Dugenta.

L'uomo era entrato in territorio nazionale nel maggio 2015 sbarcando sulle coste siciliane, per essere poi trasferito in un centro di accoglienza a Crotone dove aveva formalizzato richiesta di protezione internazionale.

Successivamente era stato ricollocato nella struttura di accoglienza di Dugenta, ove in varie occasioni, si era segnalato per comportamenti aggressivi nei confronti degli altri ospiti del centro e dei gestori della struttura.

Stamane un ulteriore e più grave scatto d'ira. La pretesa di vedere definita immediatamente e positivamente la questione relativa alla sua istanza per il riconoscimento dello status di rifugiato, su cui pende ricorso dinanzi al Tribunale di Crotone, lo ha portato a distruggere la reception, danneggiare suppellettili e personal computer.

L'intervento solerte degli uomini del Commissariato di P.S. di Telese Terme,  chiamati dai gestori, ha scongiurato che i fatti avessero più gravi conseguenze. Il nigeriano è stato portato alla ragione con non poche difficoltà. Minacce di morte seguite dal tentativo di divincolarsi violentemente hanno indotto gli operatori, rimasti incolumi, ad arrestare il nigeriano per resistenza a pubblico ufficiale.

Dopo essere transitato dagli uffici del Commissariato, lo straniero è stato trasferito presso la casa circondariale di Benevento.

Altre immagini