Estate beneventana, Picucci: ''I nostri eventi creano interesse, gradimento e dibattito'' In primo piano

All’inizio di questa calda stagione estiva si rinnova la curiosità di conoscere le eventuali iniziative e gli eventi in programmazione,previsti in città per la prossima estate.  La distanza dai luoghi di maggior transito turistico a vocazione marittima pongono i cittadini beneventani nella necessità di guardare, con particolare attenzione, alle iniziative di offerta di intrattenimento che il Comune vorrà predisporrenel corso di questo periodo. Abbiamo chiesto all’assessore alla Cultura del Comune di Benevento, Oberdan Picucci, di rivelarci qualcosa al riguardo del prossimo programma, rimandando i dettagli alla presentazione che sarà prevista, pubblicamente, nelle prossime settimane.

In attesa dei programmi ufficiali e senza entrare troppo nel dettaglio, sarebbe in grado di anticiparci qualcosa riguardo gli eventi culturali e le iniziative in programma a Benevento per questa prossima stagione estiva?

Oltre al Premio Strega di giovedì 7 giugno al San Marco, gli eventi estivi principali saranno la seconda edizione del BCT, il Festival nazionale del Cinema e della TV e la storica Rassegna Città Spettacolo, inoltre stiamo lavorando per una serie di eventi da tenersi nella Villa Comunale. Per quanto riguarda il BCT, dopo il successo di pubblico e di critica dello scorso anno, avremo in città la presenza di nomi di primissimo piano, ne cito uno per tutti, Luciano Ligabue che parteciperà in veste di regista. Sarà una seconda edizione ancora più ricca di eventi che ormai a tutti i titoli si candida ad essere una rassegna di caratura nazionale. Riprova è che la conferenza di presentazione che si farà l’11 giugno si terrà oltre che a Benevento anche al Cinema Adriano a Roma, rivolta alla stampa nazionale.

La passata kermesse di Benevento Città Spettacolo ha avuto uno slogan significativo: “A Sud di Nessun Nord”. Quale tema si prevede per l’edizione di quest’anno?

Lo sveleremo nella conferenza stampa, posso solo dire che anche questa edizione sarà caratterizzata da una proposta di eventi di vario tipo, dagli spettacoli teatrali, ai concerti che possano riscontrare il gradimento di diverse tipologie di pubblico, presentazione di libri, mostre, insomma chiunque decida di partecipare al Festival deve trovare una proposta che riscontri il proprio gradimento.

Le polemiche nate nella passata rassegna, riguardo uno “snaturamento” dovuto ad una contaminazione popolare per un programma che, nel passato, era dettato dalla volontà di prevalenza su un intrattenimento più di tipo culturale, hanno alimentato qualche volontà di cambiare qualcosa nella composizione degli eventi di quest’anno?

Assolutamente no, siamo fermamente convinti della opportunità di riproporre un format che ha riscontrato il gradimento del pubblico. Il nostro è un Festival che è stato riscoperto dalla comunità beneventana dopo anni di torpore. Se ne parlava in maniera sfumata tra gli addetti ai lavori, non se ne parlava proprio tra i cittadini. La nostra Città Spettacolo è un Festival per tutti, è un Festival che fa parlare, che crea dibattito, che ha dimostrato come una comunità abbia una grandissima voglia di partecipazione, ne siamo orgogliosi e su questo lavoreremo anche per il futuro.

LUIGI RUBINO