Fondo dei dirigenti, la precisazione dell'assessore Maria Carmela Serluca In primo piano

In relazione alla questione del fondo dei dirigenti l'assessore Maria Carmela Serluca ha rilasciato stamani la seguente dichiarazione.

'E' opportuno chiarire che la costituzione del fondo per il salario accessorio è un obbligo di legge, non è un atto discrezionale dell’amministrazione, e la sua quantificazione è strettamente legata alle previsioni del CCNL.

Il Comune di Benevento, è stato oggetto, nel corso dell’anno 2009, di un’ispezione ministeriale inerente, tra l’altro, anche i fondi per il salario accessorio, tanto del personale del comparto quanto del personale con qualifica dirigenziale. Tra i rilievi principali della Corte dei Conti vi era proprio la mancata quantificazione del fondo per il trattamento accessorio del personale con qualifica dirigenziale.

La Giunta Pepe, con le delibere n. 121 e 122 del 2014, aveva quantificato tale fondo in 330.000 euro, ben due mesi dopo che la Corte dei Conti aveva ordinato all’ente di dichiarare il dissesto e mentre presentava il secondo piano di riequilibrio pluriennale.

Con delibera di Giunta n. 82 del 31.05.2016 fu effettuata una ricognizione che si fermava all’anno 2014. Non si comprende, tra l’altro, perché non sia stato determinato per gli anni 2015 e 2016, visto che la legge prevede che esso vada determinato annualmente.

Con delibera di Giunta n. 28/2017 è stato ricostituito il fondo per il personale con qualifica dirigenziale che si attesta quindi, in 306.124,01 euro per 2017, rispettando il limite del fondo dell’anno 2015.

Questa somma, si precisa, rappresenta il limite massimo per retribuire le otto posizioni dirigenziali in dotazioni che non sono attualmente ricoperte e i risparmi sulle posizioni non ricoperte non possono essere assolutamente redistribuite tra i dirigenti in servizio.

Inoltre, gran parte del fondo va a coprire proprio l’indennità di posizione da corrispondere alle singole posizioni dirigenziali e solo, in via residuale, a coprire quella di risultato.

Tali limiti massimi, nell’attribuzione effettiva, sono soggetti alla valutazione dei risultati conseguiti con apposita relazione del Nucleo di valutazione dell’Ente.

Qualora i risultati non fossero raggiunti, secondo la valutazione del Nucleo, non sarà erogata nessuna somma ai dirigenti e costituirà un’economia di bilancio'.

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