Frodialimentari.it premiata con l'Environmental Prize per il lavoro di tutela delle tipicità agroalimentari italiane In primo piano

Sabato 12 novembre a Milano, presso la sala del 3 Municipio, è stata premiata la testata giornalistica Frodialimentari.it, con l'Environmental Prize per l'importante lavoro che sta svolgendo a livello sia nazionale e oltre, sulla tutela delle tipicità agroalimentari italiane.

Il premio è stato ritirato dalla direttrice responsabile Anna Zollo.

Tra gli altri premiati Michele Emiliano, presidente di Regione Puglia; Alan Rizzi, giornalista; Ahmet Üzümcü, Premio Nobel per la Pace 2013 e direttore generale OPCW - Organization for the Prohibition of Chemical Weapons; Phillip e Patricia Frost; Marco Giachetti, presidente della Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico; Umberto Solimene, presidente FEMTEC - World Federation of Hydrotherapy and Climatotherapy; etc,. 

Frodialimentari.it è una testata nazionale ma che ha i suoi natali nel Sannio. È stata costituita nel 2011 da un gruppo di giovani sanniti, tra cui Anna Zollo e Francesco Cocca.

Il pool di esperti che operano nella redazione di frodialimentari.it ha negli ultimi 6 anni lavorato alacremente per la diffusione delle buone pratiche oltre che a tutela delle imprese e dei consumatori, è stata co-organizzatore e media partner di numerose iniziative tra cui Amiexpò a Roma nel 2014, Food in Campania a Napoli nel 2013.

La testata, ha inoltre, realizzato numerosi studi e condotto ricerche in collaborazione con le principali associazioni dei consumatori: MDC, Codici, Codacons, oltre ad aver organizzato convegni workshop con importanti istituzioni: Corpo Forestale dello Stato, con il comando generale dei nuclei antifrode dei carabinieri, Fareambiente, CNA di Benevento.

La testata vanta un comitato scientifico di tutto  prestigio: Paolo Russo parlamentare, Carmine Nardone sannita doc, Giuseppe Vadalà Corpo Forestale dello Stato, Alessandra Guigoni antropologa ed  esponenti di spicco nel settore dell’innovazione nell’agroalimentare, docenti di università straniere e tanti altri esperti nazionali. 

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