Giuseppe Galasso e il suo legame indissolubile con il Sannio In primo piano

Il professore Giuseppe Galasso, morto a Napoli all'età di 94 anni (ma ieri il Correre del Mezzogiorno ne pubblicava un puntuale articolo), era legato a Benevento per svariati motivi. Non solo la frequentazione con la vasta compagine sannita di protagonisti del mondo culturale, o la particolare culla di uomini di pensiero quale fu Cerreto Sannita, o l'essere spesso chiamato a tenere lezioni e conferenze, ma almeno due altre coincidenze.

La prima è che all'inizio della sua carriera scolastica egli fu docente incaricato all'Istituto Magistrale di Montesarchio (facendo da Napoli un tratto di strada - ferrata - con l'allora viceprovveditore Angelo Riviezzo), la seconda è che nell'età della maturità volle costruirsi una villa nella conca di Cusano Mutri.

Che fosse rimasto legato alla patria di Luigi Sodo, Antonio Guarino, Nicola Vigliotti, Renato Pescitelli e Domenico Franco se ne ebbe la prova la sera dell'inaugurazione della Biblioteca Biblos, voluta da Antonello Santagata. Giuseppe Galasso fu l'ospite idoneo a garantire all'iniziativa l'ambito successo. Affabile e disponibile anche per una foto con la coppia Fuccio-Pedicini di Realtà Sannita.

MARIO PEDICINI