Cinque sono le aree adottate dai cittadini a seguito della campagna lanciata dall'Amministrazione comunale Adotta il verde. Si tratta dell'area sottostante il Santuario, della rotatoria sita in piazza Municipio, della Fontana ubicata in Starda Filippo Maria Guidi, della “Rotonda delle Cantine” in contrada Santa Lucia, delle fioriere site in piazza Campopiano.

“Adotta il verde” prevede l’affidamento in gestione di: aiuole, giardini e parchi; aree a verde di pertinenza dei plessi scolastici; rotatorie e sparti traffico; fioriere; altri spazi destinati a verde o al decoro urbano, quali le fontane. Sono escluse quelle assoggettate a vincolo paesaggistico e architettonico.

L’adozione di aree, spazi verdi e fontane è normata dal regolamento comunale sull’affidamento e gestione delle aree verdi e fontane appartenenti al patrimonio comunale, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 39 del 30/11/2015.

La Giunta comunale al riguardo ha deliberato l’assegnazione delle prime cinque aree a seguito delle richieste pervenute. A partecipare all’iniziativa la scuola locale, le associazioni ed attività commerciali. L’area sottostante il Santuario è stata assegnata in adozione al Circolo Viticoltori, la rotatoria sita in piazza Municipio a Elvio Sanzari, titolare della macelleria “I piaceri della carne”, la Fontana ubicata in Starda Filippo Maria Guidi all’associazione culturale “Nuovo Laboratorio Teatrale”, la “Rotonda delle Cantine” in contrada Santa Lucia alla Cantina Sociale “La Guardiense”, le fioriere site in piazza Campopiano all’Istituto Comprensivo “A. De Blasio”.

“Le aree verdi appartengono alla collettività e la loro conservazione rappresenta un interesse pubblico. Il nostro obiettivo è quello di stimolare la sensibilità su questo tema. La partecipazione di cittadini, imprese, scuole ed associazioni ci conforta”, dichiara il sindaco Floriano Panza.

Le cinque adozioni sono solo il primo step del percorso che l’Amministrazione sta compiendo, con la duplice finalità di recuperare spazi verdi pubblici e soprattutto di instaurare una cittadinanza attiva che senta proprio il territorio, in quanto adottare uno spazio di verde pubblico è un concreto gesto di partecipazione, che permette a cittadini, scuole, imprese e associazioni di prendere parte attiva alla gestione dei beni comuni.