Housing sociale a Capodimonte, Mastella: 'Dove erano Sunia e Apu quando sono stati prodotti guasti irreparabili?' In primo piano

Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, stamani ha rilasciato stamani la seguente dichiarazione.

'Ho letto con grande sorpresa il comunicato diffuso dai sindacati SUNIA ed APU, secondo cui la eventuale perdita del finanziamento per gli alloggi da realizzare a Capodimonte in regime di housing sociale sarebbe da imputare al Comune di Benevento e alla mia persona. Forse sarebbe il caso che i rappresentanti di SUNIA ed APU si documentassero meglio e soprattutto spiegassero il ruolo che hanno avuto in questa vicenda.

Dove erano, ad esempio, quando lo IACP, nel lontano 2014, non ha iniziato i lavori per la realizzazione degli alloggi in questione? Oppure, cosa hanno fatto SUNIA ed APU quando la ditta Pessina, vincitrice dell’appalto, non ha consegnato il progetto, come da accordi sottoscritti?

In realtà, non hanno fatto nulla. Una inerzia dovuta forse al fatto che erano politicamente collaterali all’amministrazione di centrosinistra allora in carica?

Che l’azione di SUNIA ed APU sia improntata più ad obbiettivi politici e partitici che alla difesa degli interessi dei più deboli è un dubbio che nasce spontaneo  dalla lettura della documentazione e dall’analisi dei fatti. Il colpevole ritardo dello IACP e della ditta Pessina hanno infatti dapprima comportato la mancata corresponsione dell’anticipazione economica da parte della Regione Campania e successivamente la indisponibilità dei fondi assegnati.

Un ritardo che ha determinato, è bene ricordarlo, ripetuti richiami da parte della Regione Campania e del Ministero delle Infrastrutture, sino alla minaccia di definanziamento.

La revoca della delega allo IACP da parte della mia Giunta è intervenuta dopo che i guasti erano divenuti irrimediabili, quando cioè la Regione Campania ha comunicato la indisponibilità dei fondi a suo tempo allocati!

Tale revoca rappresenta la rottura del silenzio e del rapporto di colpevole complicità che da tempo era in corso tra il Comune di Benevento e lo IACP.

Quale Comune avrebbe affidato la delega alla realizzazione di un programma edilizio innovativo ed ambizioso ad un Ente, lo IACP di Benevento, debitore verso lo stesso Comune di circa quattordici milioni di euro per il mancato versamento degli oneri di urbanizzazione? Qui da noi è stato fatto! E quel debito, ricordiamolo, ha inciso fortemente nella dichiarazione di dissesto!

Come fanno SUNIA ed APU ad ignorare tutto ciò? Perché fanno colpevole disinformazione verso i loro iscritti e verso la città di Benevento?

Detto ciò, credo sia giunto il momento di porre fine alle polemiche e di adoperarsi affinché l’intervento si realizzi e le aspettative delle famiglie richiedenti vengano finalmente soddisfatte. Il Comune di Benevento si sta adoperando in questa direzione e, tra l’altro, sta trovando valida collaborazione presso la Regione Campania e presso il Ministero delle Infrastrutture.

Mi auguro, quindi, che siano indirizzate in questo senso anche le future azioni dei sindacati SUNIA ed APU: se così sarà, questa Amministrazione sarà onorata e disponibile a sostenere al loro fianco le giuste e legittime rivendicazioni a favore delle categorie sociali più deboli'.

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