Il gruppo politico Sfidiamoli vuole sapere come sono stati spesi i soldi per 'Città Spettacolo' e 'Crudo e Cotto' In primo piano

E' tornato a riunirsi il gruppo politico Sfidiamoli, per analizzare il momento politico attuale e programmare le attività da sviluppare in autunno.

Questo il documento scaturito dall’incontro:

“Abbiamo riscontrato lo stesso entusiasmo di qualche mese fa. Anzi c’è la voglia di rilanciare e promuovere l’azione politica cittadina anche nella provincia di Benevento, al fine di uscire dai soliti solchi politici e iniziare un percorso in piena libertà di idee costruttive.

C’è stata molta attenzione sull’argomento referendario, che da qui a breve chiamerà al voto l’intera nazione e di conseguenza anche il Sannio. L’orientamento è quello di sostenere le questioni del No, in quanto non convincono sia la modifica della costituzione e  maggiormente, quella legata alla legge elettorale.

Ampia discussione si è avuta sulle vicende locali relative all’amministrazione Mastella.

Non sono mancate riflessioni critiche verso il Governo cittadino che, a tutt’oggi, sembra più impegnato in attività degne dei migliori spot pubblicitari che in azioni incisive: vedi questione mensa, questione scuole ecc…

Si ricorda che in campagna elettorale questa coalizione sembrava avere le risposte e le soluzioni a tutti i problemi, come quello del Malies ancora neanche affrontato.

In merito poi sia alle nomine che alle dichiarazioni del delegato alla Cultura Picucci, una qualche riflessione va fatta, in  quanto bisogna sgombrare il campo da qualsiasi ipotesi di condivisione o apprezzamento del gruppo Sfidiamoli

Picucci ha dichiarato che le nomine effettuate dall’amministrazione comunale per la Fondazione Città Spettacolo “sono politiche”. Vogliamo ricordare al neo delegato alla Cultura, nomina, di cui è stato investito solo per l’applicazione del vecchio e usurato “Manuale Cencelli” politico numerico, all’indomani del voto, che queste nomine non possono e non devono essere definite politiche, ma a nostro avviso di “Fiducia / Competenze”.

Tra i nominati risulta, infatti, esserci l’avv. Fabrizia De Nigris che in passato politicamente è stata candidata (2011) nella  lista Territorio e Libertà, (riferimento al senatore Viespoli) e che alle scorse elezioni amministrative ha visto il marito dott. Luca De Lipsis, candidato nella lista Sfidiamoli. Orbene, detto ciò, se Picucci continua a definire tali nomine, politiche, prima o poi dovrà spiegare, insieme al suo egregio sindaco, se: fanno parte della coalizione che li ha sostenuti? A quale schieramento appartengono? F.I., Liste Mastella, Udc. Chi li ha individuati politicamente, oppure spiegare alla sua coalizione come mai sono state fatte queste scelte.

Noi, invece, riteniamo che il sindaco le abbia formulate in perfetta autonomia e solitudine. Tale precisazione è doverosa, in quanto non abbiamo mai nè indicato, suggerito o condiviso con tale parte politica alcuna cosa. Restiamo, invece, al nostro posto di attenti osservatori dell’azione amministrativa sgombrando con fermezza il campo dal  sospetto di una nostra vicinanza a questo Governo cittadino.

Infine, ci sia concesso un umile suggerimento al delegato alla Cultura: non si affanni troppo a convocare gli stati generali della Cultura in autunno, si impegni a rendicontare, invece, sulla Città Spettacolo e “Crudo e Cotto”, evitando di relazionare sulle presenze. Anche in questo caso, non essendoci i tornelli, sono indimostrabili. Invece, siamo in attesa di conoscere, in modo dettagliato, come sono stati spesi tutti i nostri soldi. Non ci costringa, il Picucci, a salire le scale del Palazzo”.

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