Il segretario generale della Uil risponde alla provocazione del governatore Stefano Caldoro In primo piano

Il segretario generale della Uil, Fioravante Bosco, ha inteso rispondere - con una nota diffusa agli organi di stampa - alla provocazione del governatore Stefano Caldoro, il quale, in un'intervista, aveva proposto l'accorpamento delle province di Avellino e Benevento per ridurre le spese della politica.

Ecco di seguito quanto scrive:

Il governatore della Campania, Stefano Caldoro, in un clima del tutto balneare, dismette i panni di politico di centrodestra e indossa quelli di drammaturgo della domenica, scrivendo e descrivendo possibili, nuovi, scenari geopolitici degni del Teatro dell’Assurdo. L’autore, nelle sue dichiarazioni rilasciate alla stampa, esprime l’artistico e balzano concetto dell’assurda esistenza di due province: Avellino e Benevento. Proprio come Alfred Jarry, padre nobile del genere teatrale, il presidente Caldoro intende comunicare al pubblico sannita quell’ impressione di emarginazione che, nonostante susciti il sorriso per la boutade, lascia un malinconico senso di tragicità e rassegnazione sui volti dei beneventani, i quali attendono risposte edificanti sui troppi tagli di bilancio che penalizzano il territorio. In pratica, mentre va in scena Il Sannio secondo Caldoro, i cittadini attendono lumi su come fronteggiare la crisi economica che si è abbattuta sulla Regione. Il governatore, quindi, prima di scrivere l’ennesima opera penalizzante per il Sannio, risponda all’appello dei contribuenti, e dica, almeno, come s’intenda ridisegnare la mappa dello smaltimento dei rifiuti partenopei in Campania, senza gravare, stavolta, sulla provincia e sulla città di Benevento, Patrimonio Mondiale dell’Umanità”.

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