Il sindaco Fausto Pepe risponde con una lettera al Comitato di Quartiere Rione Libertà In primo piano

Il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, risponde con una lettera a tutte le tematiche esposte dal Comitato di Quartiere Rione Liberta'.

Di seguito il testo integrale della missiva.

'Gentile Comitato di Quartiere Rione Libertà,

in risposta alla vostra lettera a me indirizzata, mi corre l'obbligo non solo di rispondere ai rilievi, peraltro puntuali, che ponete ma anche di sottolineare molti aspetti positivi che sarebbe ingiusto non menzionare. Con riguardo a tutte le tematiche da voi esposte ed alle molte altre che interessano il quartiere, oltre a questa risposta, riterrei utile discuterne anche in un incontro pubblico che, con la vostra disponibilità, organizzerei a breve.

Partiamo dal primo punto. Piazza San Modesto, pur apparentemente completa e fruibile, rappresenta allo stato ancora un'area cantiere priva di collaudo. Una volta completati gli ultimi dettagli, e dopo l'approvazione del certificato di regolare esecuzione da parte del Comune, la piazza sarà fruibile e consegnata alla città. Nel frattempo, chiederemo alla ditta esecutrice di occuparsi dello svuotamento dei cestini e della pulizia della piazza. In ogni caso, mi corre l'obbligo di raccomandare agli stessi cittadini del quartiere di vigilare affinché quest'opera appena realizzata, e le altre, vengano preservate da quei comportamenti inopportuni o illeciti grazie ai quali qualunque sforzo di riqualificazione e manutenzione rischia di essere vanificato. La piazza, cari cittadini del Rione Libertà, è vostra; voi che la vivete quotidianamente aiutateci, vigilando, ad evitare che venga sporcata o peggio ancora vandalizzata.

Per quanto attiene invece la questione del rifacimento delle strisce pedonali su via Napoli, come avete ben compreso, essa rientra in un intervento complessivo che interessa la viabilità del Rione. Ciò detto, sta per partire la gara d'appalto per l'affidamento dei lavori relativi ad un progetto sulla sicurezza stradale cittadina, rientrante nel Piano nazionale per la sicurezza stradale, che oltre all'installazione della videosorveglianza nei punti critici della città prevede anche, per il Rione Libertà, la realizzazione di due attraversamenti pedonali rialzati da installare all'inizio ed alla fine di via Napoli. Come potete vedere in questi giorni, inoltre, con il progetto PIU Europa denominato “Lavori di Riconfigurazione e messa in rete di piccole piazze al Rione Libertà e San Vito” si sta provvedendo anche al rifacimento di alcuni marciapiedi del quartiere così come richiesto più volte dai residenti; inoltre è stata completata la realizzazione di un marciapiedi sul tratto della strada statale Appia che ricade in contrada San Vito, un altro intervento atteso da anni.

Non si può negare quanto negli ultimi anni da questa amministrazione è stato programmato e fatto per la riqualificazione del Rione Libertà. Attraverso lo strumento del PIU Europa e grazie all'ingente quantità di risorse che l'Europa ci ha riconosciuto, abbiamo realizzato e stiamo continuando a farlo, interventi di portata storica che stanno cambiato il volto del rione. Sulla Spina verde ci siamo quasi, manca davvero poco per consegnarla al quartiere ed alla città. Siamo intervenuti sul tratto fognario che interessa via Galanti; abbiamo realizzato lo scolmatore sul ponte Sabato in tempi brevissimi, ed assumendoci grossi rischi, per evitare, e ci siamo riusciti, che il primo tratto di via Napoli si allagasse ad ogni acquazzone. Abbiamo realizzato il terminal attrezzato di Santa Colomba e l'asse interquartiere, fornendo un collegamento veloce tra il Rione e la parte alta della città e decongestionando non poco il traffico veicolare su via Napoli.

Per quanto riguarda la sponda del Lungo Sabato Don Emilio Matarazzo, crollata lo scorso febbraio, pur essendo competente la Provincia, abbiamo messo a disposizione dal bilancio comunale fondi per 600mila euro; il settore Programmazione Strategica ha completato il progetto esecutivo e di variante. In questo momento stiamo attendendo i pareri del caso; una volta arrivati questi ultimi il progetto verrà approvato e partiranno i lavori. Nel frattempo la Gesesa ha realizzato un intervento di pulizia delle condotte fognarie a rischio ricadenti nella zona.

Le opere pubbliche hanno bisogno di tempo per essere realizzate e necessitano pure di essere comprese, per essere apprezzate e preservate, proprio da chi deve viverle'.

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