In circolazione la nuova banconota da 50 euro. E' arancione e più difficile da falsificare In primo piano

E' entrata oggi ufficialmente in circolazione la nuova banconota da 50 euro, quarto taglio della serie Europa.

Più sicuro, il nuovo biglietto include una finestra con il ritratto della figura mitologica di Europa, la principessa fenicia rapita da Zeus, ovvero il mito fondante del nostro continente.

Per vedere il ritratto bisogna guardare la cartamoneta in controluce e osservare la parte superiore dell’ologramma. La figura di Europa è visibile anche nella filigrana.

Nella parte frontale del biglietto è presente il numero in color verde smeraldo “cangiante”: muovendo la banconota infatti il colore della cifra passa dal verde al blu scuro e il cambio è accompagnato da una luce che si sposta seguendo una linea verticale.

Tutti questi dettagli renderanno più semplice l’individuazione delle banconote autentiche: come ha detto la stessa Bce, basterà utilizzare il metodo “toccare, guardare, muovere”.

Se le vecchie banconote erano contraddistinta da una sfumatura color pesca, quelle nuove sono decisamente arancioni, inoltre la lacca utilizzata le rende più resistenti e robuste.

Fra le banconote in euro quella da 50 è la più diffusamente utilizzata. Con oltre 9 miliardi di esemplari in circolazione, rappresenta il 46% di tutte le banconote in euro.

I biglietti da 50 della prima serie continueranno ad avere corso legale e a essere utilizzati insieme a quelli della nuova serie, mentre procederà gradualmente il loro ritiro dalla circolazione. Le nuove banconote da 100 e 200 saranno emesse nel 2018 e nel 2019.

Sarà esclusa dalla serie “Europa”, invece, la banconota da 500 euro che la Bce ha deciso di non produrre più.

“Anche nell’era digitale il contante resta essenziale per la nostra economia”, ha affermato il presidente della Bce Mario Draghi. “Da un’indagine di prossima pubblicazione, svolta per conto della Bce sull’uso del contante, emerge che oltre tre quarti dei pagamenti effettuati presso i punti di vendita nell'area dell'euro avvengono per contanti. In termini di valore delle operazioni, ciò equivale a leggermente più della metà”.

I risultati dell’indagine saranno resi integralmente disponibili nell’estate di quest’anno.

ANNAMARIA GANGALE

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