Inaugurata a Napoli la personale di Mariano Goglia In primo piano

La personale di Mariano Goglia è stata inaugurata nell'ex complesso monastico di Sant'Antoniello a Port'Alba, in Piazza Bellini, attualmente sede della BRAU, Biblioteca dell'Area Urbanistica dell'Università Federico II di Napoli, l'11 luglio alla presenza di Italo Abate presidente Ambiente e Cultura Mediterranea e del critico d'arte Gianni Nappa, organizzatore di Arteperfomoningfestival.

Negli spazi espositivi hanno riscosso l'interesse del pubblico ed il consenso di esperti di arte scultorea le 4 opere realizzate con il marmo di Vitulano su alzate di ferro battuto, intitolate: “Presenze Silenziose” (h. 1.00 metro), “Guerriero Sannita” (h. 0.90 cm), “Colombo” (0.90 cm), per ricordare la scoperta dell'America del marinaio genovese, “Donna velata” (0.50 cm). Sono state ammirate le sculture in legno di tiglio in finitura di cera: “Angelo” (h. 2.00 m.)” l'Atleta” (h. 1,40 m.), “l'Assopita” (h. 45 cm) in pietra leccese ed infine “Angeli e Nuvole” (h. 0.80 cm), in radica di ulivo con finitura di bronzo.

Nel catalogo “Scolpire”, curato da Lucietta Cilenti, è racchiusa la  produzione artistica di Mariano Goglia dall'inizio ai giorni nostri. La giornalista scrive: “Colpiscono profondamente le scene marmoree ed in pietra leccese, materiali amati e ricorrenti nelle opere del primo periodo scultoreo, i temi sono l'uomo con sua veemenza e dai suoi sentimenti apodittici, la sua superba bellezza nell'effige di un cavallo, e su tutto, s'impone il tema cardine e preferito, la donna, la figura celebrata con rispettoso tocco, la grazia accompagna ed anticipa ogni corporea linea, le si riconosce quella superiorità estetica ed intima che solo un attento scultore sa rendere visibile”.       

NICOLA MASTROCINQUE

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